Palladino presuntuoso? "Penso e spero che sia ambizioso che è un po' diverso. Ora la Fiorentina deve crescere in protagonismo"
Marco Bucciantini è tornato sulla situazione attuale della Fiorentina, nel filo diretto con gli ascoltatori del "Pentasport", sulle frequenze di Radio Bruno:
"Ieri sera si sono viste alcune cose banali, ma comunque importanti, seppur da applicare al livello della partita. Questa squadra aveva estrema necessità di risultati positivi da inanellare. Ora ha bisogno di gonfiarsi un po', di mostrarsi un po' più forte. La Fiorentina deve crescere nel protagonismo, cercando un proprio stile riconoscibile. Il gioco in avanti lo migliorerai con Gudmundsson e Kean, quando avranno giocato quattro partite insieme, gli do questo tempo. A questi due ci avvicinerei anche Gosens che dal centrocampo in su fa la differenza. Palladino deve fare una scelta su quanti mettere al proprio agio e quale scontentare. Mi piacerebbe rivederlo schierato più in su con quei due a fare coppia in attacco".
Dichiarazioni post-partita? "Palladino (le sue parole) ha filtrato il meglio di quello che ha visto, ha tarato male le analisi sull'avversario. Ieri l'ho sentito in dovere di parlare così. Capisco quello che fa ai microfoni, non può in questo momento divaricare la squadra che vince da quella che non segna. Sono convinto che sia più ambizioso, che voglia di più anche lui. In pubblico mette il bollo sulle cose positive e nello spogliatoio lavorerà su quelle da affinare. Ha uno stile, nel senso puro del termine. È uno così davanti alle telecamere".
Presuntuoso? "A Firenze si è portato dietro questa nomea, ma non credo lo sia. Penso e spero che sia ambizioso che è un po' diverso. Se lo è in pubblico dice certe cose e all'interno dello spogliatoio ben altre. Non può essere già così definitivo il giudizio su Palladino, ha cambiato sistema di gioco e modo di stare dentro al campo. Sapevamo che dopo tre anni sarebbe arrivato, ma non è giusto fare il paragone con Italiano che aveva già più esperienza con alcune promozioni".