Bucchioni: “Gudmundsson può risolvere, lo metterei dall’inizio, come Adli”

Enzo Bucchioni è intervenuto nel corso del "Pentasport" sulle frequenze di Radio Bruno, in vista di Fiorentina-Lazio:

Palladino esonerato già domenica? "No, se la Fiorentina ha preso uno come Palladino era conscia che fosse un allenatore giovane, con poca esperienza. Sapeva che non fosse un allenatore pronto subito, deve necessariamente crescere e migliorarsi. Rocco Commisso si affeziona ai propri dipendenti, ha un particolare rapporto d'affetto e mi sembra strano che possa prendere una decisione così".

Segnali? "I primi 40' di Bergamo si è avuta la sensazione di personalità e la capacità di stare in campo, cosa che la Fiorentina non aveva mai dimostrato prima. Mi viene voglia di dire di ripartire da lì. Anche perché la mia preoccupazione deriva dal fatto che che nelle prime cinque non si era visto nulla di tutto questo. Palladino adesso l'organico ce l'ha, fino a metà ottobre credo abbia diritto alla fiducia della società e dell'ambiente".

Gudmundsson? "Lega il calcio, fa assist e goal, può diventare un punto di riferimento della manovra. Un giocatore così dal punto di vista tecnico eccome se aiuta, specie se la squadra è in difficoltà. Se ha una condizione accettabile, lo metterei dal primo minuto. Anche per l'ambiente e per il pubblico, è un giocatore che può risolvere le situazioni. Fammi vedere che mi puoi far svoltare la stagione e poi vediamo".

Il centrocampo? "Quello ideale per caratteristiche è: Cataldi, Bove e Adli che non deve fare il regista. Ci ha giocato nel Milan, ma non deve essere l'alternativa di Cataldi, ha rapidità di pensiero e sa giocare la palla. Così sacrificheresti Mandragora che è un giocatore ordinato e ti dà delle garanzie, gli allenatori fanno fatica a toglierlo dal campo. La Lazio è una squadra tecnica e serve che tasso tecnico per affrontarla".