Bocci: “Kean un problema dopo il 15 luglio. Mandragora, qual è quello vero?”

Il giornalista Alessandro Bocci, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport, ha parlato della clausola riguardante Kean:

La clausola pagabile in due rate non cambia molto. L'operazione va messa a bilancio subito di tutta la cifra. Sono scettico sulle offerte italiane, non sono concrete o appetibili. Al Napoli c'è Lukaku, bisogna dividere la scena con un centravanti ingombrante e Kean lo patisce. Il vero problema sarà dal 16 di luglio. Ora non mi sembra di vedere una squadra pronta a versare la clausola. Poi il prezzo lo fa la Fiorentina, ma può darsi che Kean possa spingere per andarsene. Almeno che non parta una trattativa di rinnovo del contratto. Eventuale rinnovo? Penso che a livello economico non bastano 3 milioni. Per i grandi club un ingaggio da 5 è da mettere in preventivo. La Fiorentina non credo possa andare oltre 3,5. Ma ci sono altre cose: la Fiorentina ci ha investito, non ha preso una riserva. Altrove Kean, queste cose, se le può scordare. E' un ragazzo ambizioso, ma da valore a certe cose. Credo che la Fiorentina una proposta l'abbia già fatta al giocatore. Una strada potrebbe essere quella dei bonus.

Mandragora

Il problema non è il Betis, ma la richiesta economica di Mandragora. Lui si tara sugli ultimi sei mesi, su quel livello. Ma la Fiorentina si domanda quale sia il vero Mandragora, questo o quello di prima? E' questo il dubbio della Fiorentina. Se è questo due milioni li vale. Sarà decisivo il parere di Pioli.