Bocci: “Kayode la più grande delusione. Beltran? Ora deve dare il 100%”

Il giornalista Alessandro Bocci, intervenuto durante Il Pentasport, ha parlato del momento della Fiorentina in vista della partita con il Lecce. Le sue parole:

Con le grandi le partite si preparano da sé, ma la classifica si riempie con squadre come il Lecce. Questo penso che sarà l'esame decisivo, perché la squadra ormai è assemblata. Ora serve continuità, devi andare a Lecce a fare una prestazione di livello, mettendo quella rabbia che ti può far fare risultato. Soprattutto serve vincere fuori casa, perché ancora quest'anno non ci sei riuscito. Da questa sosta mi aspetto la continuità della squadra e la crescita delle alternative. Non mi aspetto che Palladino continui con i soliti giocatori, visto che ci saranno tante partite da giocare. Se Kean non fosse disponibile voglio vedere Kouamè o Beltran al 100%. Quello che mi ha deluso più di tutti fino ad ora è Kayode, anche se avere davanti uno in forma come Dodò non è semplice. Beltran deve dimostrare di essere un giocatore da Fiorentina, non penso che lo farà da punta, ma da giocatore che può giocare vicino a Gudmundsson, perché è quello il suo ruolo. Balotelli come vice Kean? Non lo prenderei oggi. Kean, come ha giocato con il Milan, al di là degli episodi, mi ha fatto impazzire. Aveva una voglia pazzesca. I difensori del Milan penso che se lo stiano ancora sognando di notte. Questa sosta penso che abbia fatto bene alla Fiorentina, ma se l'affronti male rischi di scivolare malamente. C'è sicuramente l'aspetto positivo, visto che sono andati anche in pochi in Nazionale. Io continuerei con Comuzzo-Ranieri dietro, perché hanno dato delle certezze contro il Milan, facendo molto bene anche nel secondo tempo con la Lazio. Però le qualità aeree di Pongracic fanno comodo a questa squadra, se non dovesse essere pronto per il Lecce, spero che possa recuperare per la sfida di giovedì in Conference League. Parisi? Onestamente fino ad ora ha fatto male, ma forse non sta sentendo fiducia. È un giocatore di grande qualità, io ci penserei prima di perderlo. Onestamente lo manderei a giocare in prestito, prima di cederlo a titolo definitivo. Lo scambio con Zalewski non lo farei, perché è per ruolo e la situazione non cambierebbe.