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VIOLA NEWS news viola radio e tv Bardazzi: “Manca fiorentinità e coesione, la squadra deve reagire subito”

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Bardazzi: “Manca fiorentinità e coesione, la squadra deve reagire subito”

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Le parole di Leonardo Bardazzi ospite negli studi del Pentasport
Redazione VN

Leonardo Bardazzi è stato ospite negli studi di Radio Bruno

L'origine di questa crisi è tecnica: la costruzione di questa squadra è andata in un verso unico che si è rivelato poi troppo fragile. Alla Fiorentina mancano i leader, giocatori che prendano per mano la squadra quando ce n'è bisogno. Vanoli purtroppo non ha cambiato nulla, poi vedremo cosa accadrà domani ma fino ad ora ha fatto male e secondo me una decisione andava presa dopo Sassuolo. Quello che è successo nello spogliatoio di Reggio Emilia è inaccettabile. Quando li vediamo giocare si nota che c'è qualcosa da risolvere al più presto: Piccoli non segna, Kean, Dodò, De Gea.. sono tutti irriconoscibili. La Fiorentina in campo cosa vuole fare? Non si vedono principi di gioco, deve essere fatto qualcosa subito perché questa situazione è incresciosa. La Fiorentina deve ripartire con dei dirigenti credibili agli occhi della squadra e ci stanno pensando così come pensano ad una rivoluzione di gennaio. La Fiorentina ha la necessità di mandare via chi ha creato questa crepa nello spogliatoio e prendere dei leader che trascinino la squadra. In questa società manca fiorentinità, manca chi capisce Firenze, chi parla con Firenze.. il Viola Park ha distaccato ancora di più la squadra dalla città. Firenze è una città particolare, viviamo di Fiorentina h24 e questa passione è la nostra forza. Se dopo tutto quello che è successo la squadra non reagisce allora gli manca l'orgoglio; domani, se ti senti umiliato anche te, devi mangiare l'erba del campo.

La contestazione

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E' bellissima perché ci da l'occasione di ricompattarci. La Fiorentina è la rappresentazione di Firenze, secondo me la contestazione di domani è un'occasione per ritrovarsi tutti insieme e cercare di difendere. E' un urlo silenzioso per provare a svegliare la Fiorentina. Se c'è un valore in questo momento è Firenze e i tifosi della Fiorentina.

L'Udinese

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L'Udinese è una squadra aggressiva in un ottimo stato di forma. Domani arrivano a Firenze col vento in poppa ma non è una squadra eccezionale. Sono una squadra molto fisica e te devi essere pronto per affrontarli, serve uno spirito diverso se non vuoi perdere anche domani; devi tirare fuori l'orgoglio. Kean non sta segnando e il lancio lungo su di lui non può essere l'unica soluzione.

Italiano e Palladino

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Se devo rimpiangere un allenatore rimpiango Italiano non Palladino. Italiano è un insegnante di calcio ma il suo ciclo a Firenze è finito male. Lui aveva capito che più di così non si poteva fare. Io avrei scommesso che avrebbe detto addio dopo la finale col West Ham, invece parlò con Commisso e in 5 minuti si fece convincere a restare. Purtroppo con lui la Fiorentina non ha mai fatto il salto di qualità. Con Palladino il salto di qualità era arrivato, ma era molto più puntiglioso sulla gestione del gruppo. Nella sua annata ci sono stati alti e bassi, ma la dominanza che avevi con Italiano l'avevi persa. Dopo Palladino avevi bisogno di un allenatore diverso e, infatti, con Pioli non è mai scattato il feeling.