Tanti Fiorentini nelle categorie inferiori?
—E' stata una delle priorità della società; se lavori di più nelle categorie più basse dopo non devi andare a cercare i giocatori a giro. Una stagione abbiamo avuto un solo ragazzo che veniva da fuori regione tra Under 15,16 e 17.
Modello Barcellona?
—No, la loro è una filosofia unica. Comuzzo è uno degli esempi del nostro lavoro; è arrivato qua da ragazzino, è sempre stato perfetto sia nei comportamenti che nella mentalità. Anche a scuola è sempre stato impeccabile; prendeva sempre 8, 9 e 10. Kayode quando è arrivato tecnicamente aveva dei limiti ma in due anni di lavoro ha fatto dei progressi incredibili.
Under 23?
—Il progetto c'era, Joe doveva andare a New York per parlare col Presidente. Avere l'Under 23 non dipende solo dal volere della società. C'è una classifica e ci devono essere delle rinunce; l'anno scorso eravamo primi e poteva essere possibile. Ha aspetti positivi ma anche negativi; la Juventus un anno a gennaio dovette fare grandi investimenti per salvarsi. Poi qualche giocatore esperto lo devi avere.
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