Amoruso sicuro: “Ecco cosa mi aspetto dalla Fiorentina contro il Como”

L'ex difensore viola, Lorenzo Amoruso, ha parlato al Pentasport di Radio Bruno della situazione in casa Fiorentina in vista della sfida di domenica contro il Como:

Situazione Bove? Dovrebbe essere anche la UEFA a fare un po' di chiarezza sul tema, visto che ormai ogni giocatore di ogni nazione può arrivare da tutte le parti. Sarebbe la cosa migliore. Questo momento è importante per la Fiorentina, sulla carta adesso affronti avversari inferiori, anche se sono quelli che fino ad ora ti hanno fatto faticare di più. E da qui si capisce che c'è qualcosa che non torna. La squadra di Palladino non è una che impone il suo modo di giocare, ma che tende ad abbassarsi e a ripartire. Il Como è la società che ha speso di più a gennaio, prendendo giocatori molto interessanti. I viola dovranno scendere in campo con cattiveria e rabbia per portare a casa il risultato. Hai tutto da perdere in questa gara. Con l'Inter lunedì non avrei fatto quelle scelte. Se hai certi giocatori a disposizione, va bene la grande vittoria di giovedì, ma non devi lasciarli in panchina. Le parole di Palladino per giustificare queste scelte sono state un po' contraddittorie. Io capisco la grande vittoria a Firenze, ma poi questi sono giocatori che prima di quella partita lo stesso allenatore aveva “tralasciato”. Detto ciò, con il Como mi aspetto la migliore formazione possibile e non avendo a disposizione Kean, mi aspetto un attacco a tre, mobile. Quindi vedere in campo Gudmundsson, Zaniolo e un altro... Beltran non saprei. Magari avendo al fianco questi due giocatori potrebbe rendere anche di più, duettando molto con loro. Poi, ricordiamoci che oggi ci sono anche i cinque cambi, che sono determinanti per l'andamento di una partita. Gudmundsson? È un giocatore che va ricostruito nella testa. Chiaro che tutto diventa molto più complicato quando le cose non girano. Ora che sono arrivati giocatori per dialogare di più, magari potrà emergere anche lui.