"Tutti devono dare di più", dice Palladino? "È fondamentale, ci sono vari preoccupazioni sul rendimento dei singoli. Il centrocampo ad esempio da un po' non riesce a reggere l'urto degli avversari, spesso veniamo infilati centralmente. Il mister deve mettere i calciatori nelle condizioni migliori per rendere al massimo. Poi la parola finale ce l'avranno i calciatori, ovviamente. Non mi piace far nomi, ma troppo poco si è visto ultimamente in campo".
Parole di Pradè? "No, non mi avevano sorpreso. Qualcosa nello spogliatoio non va, il problema è che una partita la puoi perdere ma col Monza hai fatto troppo poco, per una squadra che fino ad un mese fa era seconda in classifica".
Torino? "Arriva un cliente molto difficile domenica, è una squadra che non molla mai e corre tanto. Contro la Juventus ha fatto anche una bella partita. Voglio vedere che tipo di reazione avrà la squadra, le pertite si possono perdere o vincere, ma non mi piace dire che sia colpa si uno o di un altro, ma nel complesso la Fiorentina sta facendo veramente poco in questo momento".
Capitano? "È stato un avvicendamento logico, con Biraghi fuori. Dare la fascia a Ranieri è stato naturale. Quasi sempre il capitano lo sceglie l'allenatore, almeno che non ci sia un leader talmente forte nello spogliatoio da non poter essere ignorato".
Calciomercato? "Il mercato deve darti qualcosa in più, certamente. È arrivato Folorunsho che è buono, ma è ancora troppo poco per avere un impatto importante. C'è bisogno di almeno altri due giocatori. Più passa il tempo e più diventa difficoltoso perché si stanno perdendo troppi punti e le squadre dietro stanno recuperando: Milan, Bologna, Roma..."
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