Il vuoto lasciato da Dodò non è semplice da colmare: “Non c’è nessuno con le sue stesse caratteristiche. Il sostituto dipenderà dalla capacità individuale di interpretare il ruolo di esterno destro. Serve adattarsi, non ci sono altre strade.”
Amoruso ha poi parlato degli azzurri: “L’Empoli ha qualità. Ieri sera li ho visti, non vanno sottovalutati. Servirà massima attenzione fin dal primo minuto, a Cagliari nei primi venti abbiamo sbagliato praticamente tutto. Poi la squadra si è svegliata dopo il palo di Mandragora.”
Uno dei temi caldi è Fagioli, apparso sottotono nelle ultime uscite: “Non penso sia un problema psicologico. Credo più che altro sia una questione di adrenalina e continuità. Ha avuto un grande inizio, ora è leggermente in calo. Lo farei rifiatare. In panchina c’è Adli, che fino a poco fa era un punto fermo della squadra. Va tenuto in considerazione, anche in ottica semifinale.”
Guardando al reparto offensivo, Amoruso promuove la coppia vista in Sardegna: “Gudmundsson e Beltran? Finalmente due attaccanti veri in campo. Beltran ha fatto bene da punta centrale, Gudmundsson ha svariato, dando qualità e imprevedibilità. Ha corso, si è messo al servizio dei compagni, ha fatto una gran partita. L’assenza di Kean forse lo ha aiutato: senza di lui ha avuto più libertà, meno marcature strette nella zona centrale. Mi sono piaciuti, si sono cercati. Con questa coppia guadagni in imprevedibilità.”
Infine, una riflessione su Pongracic, possibile obiettivo per rinforzare la difesa: “Se ne parlava già bene ai tempi del Borussia. Ha pagato tanti infortuni, ma nella scorsa stagione al Lecce – l’unica senza stop – ha mostrato di che pasta è fatto. Un giocatore interessante, se resta integro.”
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