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Lorenzo Amoruso, ex giocatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno. Ecco le sue parole sulla squadra di Palladino:
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Lorenzo Amoruso, ex giocatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno. Ecco le sue parole sulla squadra di Palladino:
Abbiamo visto tre gare di campionato, più due di coppa che non hanno lasciato un bel ricordo. Bisogna dire che la squadra non era al completo, alcuni giocatori non stavano bene e mille scusanti. Detto ciò, c'è tanto da lavorare e pensare su certe situazioni. Kean, chi lo accompagna? Domenica ha corso veramente tanto. Lui è uno che non si risparmia mai. Pressa, lotta, un attaccante che fa la differenza se sta bene, anche in Nazionale. Deve giocare con il giusto allenatore. In che ruolo giocherà Gudmundsson? A Genova era libero da ogni tipo di ruolo. Io con Spalletti parlai di Kean, l'anno scorso. E lui mi disse due cose: Moise ha un cuore grandissimo e che si fa in quattro per la squadra. E poi mi disse che è un giocatore che ha bisogno di sentire la fiducia intorno a lui. Kean è giovane, non è un attaccante già fatto. Con Italiano eravamo abituati a vedere solo palla a terra, mentre domenica abbiamo visto grandi lanci lunghi. Moreno? Non ha grande esperienza nella difesa a tre. Palladino è consapevole del fatto che non è arrivato il difensore centrale giusto. Di conseguenza non dico di dover cambiare immediatamente, ma nella sua testa c'è il tarlo del cambiamento.
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