Poesio: “Il Cukaricki svilisce il valore della Conference League”

Ernesto Poesio attacca la Conference League nel suo commento sul Corriere Fiorentino. Ecco le sue parole sul torneo che vede impegnata la Fiorentina:

Dice José Mourinho, polemizzando con Maurizio Sarri, che non esistono «partite amichevoli». E aggiunge, lo Special One, che proprio il non sottovalutare mai l’avversario è ciò che distingue un allenatore vincente da chi non lo è. Il primo, a differenza degli altri, rispetta il valore di tutti gli avversari. Giusto, certo, però bisognerebbe anche dire che alcune squadre, come il Cukaricki, finiscono per svilire il valore di un torneo, in questo caso la Conference, per manifesta inferiorità. Intendiamoci, nessuna colpa ai volenterosi serbi, ma forse la Uefa — impegnata ad allargare a dismisura dalla prossima stagione le partecipazioni alle coppe — certe partite dovrebbe guardarle con più attenzione. Come quella di ieri giocata in uno stadio lontano 300 chilometri da quello di casa della squadra ospitante, con i piccoli spalti mezzi vuoti, e con in campo una squadra che in Italia faticherebbe pure a giocare la serie B. Difficile pensare che una gara così possa aiutare a far crescere l’interesse per il calcio. Semmai finisce per essere soprattutto una scocciatura per una squadra come la Fiorentina, costretta a un viaggio scomodissimo a tre giorni da una partita fondamentale come quella contro il Bologna. Perché solo domenica si potrà davvero capire il grado di reazione degli uomini di Italiano alle tre sconfitte consecutive.

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