In seguito nella nuova trasmissione Firenze e dintorni viene interrogato sulla vicenda relativa al Franchi.
Del nuovo stadio se ne parla almeno da 30 anni. Quando sono stato eletto Sindaco mi sono messo pancia a terra a lavorare per questo obiettivo e ormai abbiamo imboccato la strada. Lo stadio Franchi è di proprietà del Comune e ho il dovere di occuparmene. Poi per volontà dello stato italiano è un bene vincolato e quindi non siamo noi a metter vincoli... Con la Fiorentina abbiamo lavorato insieme in alcuni passaggi cruciali come quello di aver scritto allo Stato di poter abbattere le curve ma non ci è stato concesso. Sullo scetticismo degli imprenditori non mi preoccupo perché mi pare normale dopo tutti questi cambiamenti. Abbiamo già una parte rilevante di finanziamento e fra pochi giorni sarà pronto il progetto esecutivo di Arup. Ripeto, io non lascio abbandonato lo Stadio Franchi nel bel mezzo di Firenze. Non voglio replicare lo schifo dello stadio Flaminio. Sul Padovani stiamo andando avanti dando anche una risposta alla squadra del rugby.
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