Invocato da molti in quella posizione, l'argentino è stato proposto in mediana: ecco il risultato
Così come Roma non fu costruita in un giorno, anche Lucas Martinez Quarta non può diventare un mediano di grande livello in poche partite. Ma la sua prova è stata comunque apprezzabile, valorizzata dal gol con la specialità della casa. Nel pre partita della gara col Pafos, il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha spiegato che data la duttilità dell'argentino, lo ha provato sia a centrocampo sia largo, e che le qualità per fare bene ci sono. In effetti, la pensata sembra essere giusta ed è anche necessaria viste le non perfette condizioni di Bove e Cataldi e l'indisponibilità di Richardson.
In campo contro i ciprioti, Quarta ha dato il suo apporto al fianco di Mandragora, in una posizione più sulla sinistra, a piede invertito. Probabilmente per orientarsi al cambio gioco verso Ikoné. Nel primo tempo qualche comprensibile difficoltà nel posizionamento, ma nel complesso nessun cedimento strutturale del reparto guidato con la fascia di capitano al braccio. Nella ripresa, su cross dalla destra di Kayode, perfetto lo stacco a depositare in rete il pallone sul palo opposto a inchiodare il portiere. Peccato per il problema alla gamba destra, rivelatosi poi solamente di crampi (sospiro di sollievo) che subito dopo lo ha costretto a lasciare il campo, sostituito da Rubino al 74'.