Dopo le due finali dell'anno scorso, quanta esperienza avete in più per affrontare la finale ad Atene?
—"Sicuramente quest'anno arriviamo con più esperienza rispetto all'anno scorso. Le finali vengono decise dai dettagli, se non mantieni l'attenzione per tutta la partita rischi di perderla. Ovviamente poi ci sono cose che non puoi preparare, però la percezione del pericolo deve essere altissima"
Ti esalta il clima caldissimo di Atene?
—"È sempre bello giocare partite in stati caldi come quello di Atene e con il tifo che ci sarà. Tutti i tifosi della Fiorentina ci hanno sempre sostenuto, e lo faranno anche in finale, sia chi verrà in Grecia sia chi resterà a Firenze"
Che valore ha per te questa finale? Farai una grande partita ad Atene?
—"Prometto ai tifosi che darò sempre il massimo per questa maglia. Noi calciatori sappiamo che ci sono momenti positivi e negativi, ma cerchiamo sempre tutti di migliorarci ogni giorno con il lavoro. Quest'anno vogliamo provare emozioni diverse rispetto all'anno scorso, sapendo anche che giochiamo per Joe!"
Ti fa più rabbia prendere gol per errori individuali, o se più orgoglioso che grazie a questo atteggiamento farete un'altra finale?
—"Gli errori individuali capitano spesso nel calcio, senza di essi non miglioreremo mai. Sono orgoglioso del nostro tipo di calcio, la strada è sempre stata quella giusta e continueremo cosi"
Hai sentito Jovetic in questi giorni?
—"Non mi sono sentito con Jovetic, anche se lo conosco benissimo. E un giocatore eccezionale, so quale segno ha lasciato qui a Firenze e in quanti lo amano. Dico a Stevan che ci vedremo in finale e che vinca il migliore"
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