Francesco Matteini, giornalista, ha parlato nel corso del Pentasport di Radio Bruno commentando il momento della Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni:
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Matteini critico su Italiano: “Ieri ha umiliato Cabral”
"Conference League? La partita di ieri fa poco testo per via del livello dell'avversario. Mi è sembrata una di quelle gare che la Fiorentina gioca solitamente nel ritiro di Moena. Non sono poi del tutto soddisfatto per via di un secondo tempo giocato con troppa sufficienza. In competizioni europee è fondamentale segnare, se possibile, tanti gol per via della differenza reti. Pessimismo esagerato? Non lo condivido, anche se c'è da dire che quando i viola tornano in campionato trovano molte più difficoltà per via del livello degli avversari. Basta vedere quanto è successo con la Lazio. Pochi minuti ai subentranti? Io avrei dato più minutaggio a Bianco, mentre per quanto riguardo Cabral, condivido la scelta di Italiano di puntare su Jovic, ma avrei messo prima il brasiliano, non a due minuti dalla fine del match. Cabral va rivalutato, non svalutato. Se si voleva dare un segnale al giocatore era meglio tenerlo in panchina, metterlo a quel punto della gara è un umiliazione. Italiano? Quando parla fa danni, non è un grande comunicatore. Le sue conferenze stampa sono banali. Il che ovviamente non è una colpa. Ha una linea da aziendalista, e anche ieri sul caso Cabral non ha detto niente di rilevante. Sul campo poi la Fiorentina va più piano dello scorso anno, quando il collettivo esaltava maggiormente i singoli. Sconfitta contro l'Istanbul Basaksehir? Per me rimane la più umiliante che io ricordi della storia della Fiorentina. Finito il periodo sfortunato? Non penso che si possa parlare di sfortuna per i viola. Basta pensare che senza l'errore di Radu anche la prima giornata contro la Cremonese sarebbe finita senza una vittoria. Stop per il mondiale? Sarà sicuramente qualcosa di nuovo, nessuno può sapere come le squadre si ripresenteranno alla ripresa dei campionati".
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