Marianella: “Italiano più sereno, squadra con lui. Non deve temere nessuno”

Massimo Marianella, voce delle telecronache di Sky Sport, in cabina di commento per Riga-Fiorentina ha concesso un'intervista al "Pentasport" di Radio Bruno:

Vittoria a Riga? Tutti i tasselli sono andati al posto giusto ieri, fatico a trovare un dato negativo nella partita. A parte la mancata lieta notizia da Istanbul, ma non me l'aspettavo nemmeno. La squadra ha mantenuto il "momentum", quello che doveva fare per non avere rimpianti. Si è giocato un solo tempo vero. La Fiorentina è in crescita, ha il problema dei tanti assenti per infortunio che spesso viene dimenticata. Giocare senza Gonzalez che è il miglior giocatore, a lungo senza Milenkovic che è il secondo migliore. E senza Castrovilli, quello con maggiore qualità che per fortuna è tornato ad allenarsi. Ci metto anche Sottil che a inizio stagione era tra i più brillanti.

Svolta per la stagione

Ieri ho sottolineato più volte i sorrisi, il gruppo è passato attraverso una serie di momenti negativi. Tante situazioni di pressioni esterne, mentre i tifosi sono stati fantastici anche nei momenti più bui della stagione. La squadra è venuta fuori da una situazione non ideale. Ci sono stati dei piccoli aggiustamenti in corso d'opera, c'è qualche flessibilità tattica in più. E questo è un aiuto per i giocatori, mi ha colpito la disponibilità di Italiano. Ieri la Viola è entrata in campo pronta, fin da subito. Non è successo sempre in questa stagione, anzi. Mi è apparsa una mentalità diversa. Non vedo, però, una doppia faccia tra coppa e campionato, è una squadra che non ha avuto continuità, ma non due versioni di sé. Italiano? L'ho visto più sereno, ho notato in conferenza un sorriso diverso. Credo che sia perché vede che la squadra sta rispondendo ai suoi cambi, sta recependo i suoi input. Questo inizio di stagione è una tappa di crescita importante per lui e per tutta la squadra.

Sorteggio e ambizioni europee 

Play off? Credo che la Fiorentina sia più forte di tutte queste squadre. Saranno le altre che dovranno evitarla. Se arriva con questo stato mentale non deve temere nessuno. Fossi nella squadra viola, sarebbe l'obiettivo principale della stagione. Fatico a immaginare che possa rientrare tra le prime quattro, nonostante tutte le incognite della ripresa del campionato dopo la sosta. Puntare a vincere un trofeo potrebbe essere la scelta giusta per questa stagione.