Mandragora, lavoro sporco e gioco nell’ombra: la carta in più di Italiano
LA SPEZIA, ITALY - OCTOBER 30: Rolando Mandragora of Fiorentina reacts with disappointment during the Serie A match between Spezia Calcio and ACF Fiorentina at Stadio Alberto Picco on October 30, 2022 in La Spezia, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Mandragora, il giocatore che lavora nell'ombra
Matteo Bardelli
Rolando Mandragora sta diventando sempre più un giocatore di fondamentale importanza per questa Fiorentina. Infatti, come circola sui social da questa mattina, i viola, quando giocano con lui titolare, comprese le sfide di coppa, viaggiano con una media a dir poco interessante di 1,9 punti a partita. Numeri senz'altro importanti, per un giocatore che non si mette in mostra molto spesso, ma che attraverso il lavoro sporco di recupera palloni e il suo giocare nell'ombra, diventa una pedina fondamentale per lo scacchiere di Vincenzo Italiano.
Cosa gli sta mancando? Sicuramente qualche numero in più sotto l'aspetto dei gol e degli assist, ma soprattutto il suo fantastico mancino che spesso abbiamo visto negli anni passati. Nonostante ciò, le sue caratteristiche sono più difensive che offensive, di modo da permettere ai suoi compagni di reparto di avere maggior libertà in avanti. Con Mandragora al fianco di Amrabat, la Fiorentina ha vinto per ben volte sei volte su otto gare giocate. Oltre ad avere doti da leader è anche un giocatore che sa il fatto suo, visto che fin da ragazzo ha saputo imporsi in tutti gli ambienti che ha frequentato. Questi numeri non sono un caso e dopo la vittoria di ieri la Fiorentina si prepara a rialzare la testa anche in campionato, con il mirino puntato sull'Empoli.