"Il passaggio me l'ha fatto Nzola, in avanti. Quindi ero solo, e non potevo fare altro, c'ero solo io (ride n.d.r). Infatti due minuti dopo in una combinazione sulla fascia l'ho messa in mezzo, per la gioia di Italiano. Ogni anno bisogna partire con l'idea di fare sempre meglio. Siamo contenti dell'arrivo di Parisi, come di tutti gli altri. Fabiano ha alzato il livello della squadra, e della competizione. Si alza il livello negli allenamenti. Sperando di giocare 60 partite. Alzare il livello vuol dire farlo in generale, non solo negli undici. Giocando così tanto la rosa deve essere di 24 giocatore e tutti all'altezza. I nuovi aiutano noi che siamo qui da tamto a lavorare meglio con sorriso e dedizione"
Sul livello della squadra: "Da quando sono a Firenze, per il settimo anno, questa è una delle più forti squadre. Poi alla fine conta il campo, ma va ringraziato Rocco Commisso e a tutta la società per averci messo a disposizione il Viola Park, e per aver aggiunto pezzi alla squadra. C'è un grande progetto e voglia di arrivare in alto, qualche anno fa giocatori come Arthur forse non erano così incuriositi dalla Fiorentina. Grazie anche a Italiano siamo arrivati ad un livello importante, e la Fiorentina è tornata appetibile, si sta andando tutti di pari passo verso una crescita."
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