Come vedi Christensen?
—"Oliver è un ragazzo sveglio, ovviamente arriva da una situazione diversa e il periodo di adattamento è fisiologico. Cerco di avvicinarlo in ogni momento. È un ragazzo entrato benissimo nello spogliatoio, che in futuro ci saprà dare un grande mano".
Come vive la squadra l'umore della città?
—"Sappiamo di essere in una piazza esigente. Non ci dobbiamo meravigliare delle reazioni dopo una sconfitta. Non dobbiamo esaltarci quando un risultato va bene, ma soprattutto non buttarci giù dopo una prestazione negativa. Vogliamo cancellare immediatamente la sconfitta con l'Empoli".
Come hai vissuto le voci di mercato estive?
—"L'ho passata come tutti, cioè smaltendo la delusione del finale di stagione. Il resto sono cose che uno deve cercare di ignorare, provando a pensare solamente a fare bene sul campo. Sono situazioni del gioco che non mi condizionano".
Pressioni sulla squadra?
—"Magari avessimo sempre queste pressioni di giocarci la Champions. Nel tempo abbiamo sempre dimostrato di voler reagire, quindi lo faremo anche domani".
Come è cresciuta la Fiorentina nell'arco di un anno?
—"La crescita si è vista già l'anno scorso. In Europa ti rapporti con situazioni diverse, contro squadre che non mollano mai, anche quando il risultato sembra deciso. Dobbiamo sfruttare quanto accaduto nella passata stagione, farne bagaglio, e provare a fare meglio".
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