Verso la Conference League

Italiano: “Out Bonaventura e Biraghi. Perdo solo io? Non sono d’accordo”

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La Fiorentina cerca la prima vittoria in Conference League. Le parole di Italiano

E' la vigilia di Fiorentina-Cukaricki, terza gara del gruppo F di Conference League. Il tecnico viola Vincenzo Italiano ha parlato così in conferenza stampa dal Media Center del Viola Park di Bagno a Ripoli:

"In caso di vittoria si vince tutti insieme e perdo solo io in caso di sconfitta? Iniziamo bene, complimenti. Non posso condividere questo pensiero. Bisogna pensare al campo, ai ragazzi e al Cukaricki. Dobbiamo tornare a far punti e a gioire. L'inizio di stagione è stato straordinario. Dovremo essere più concreti rispetto alla gara con l'Empoli. Non dobbiamo avere un pensiero diverso da quello che ci ha permesso di essere quinti in classifica.


Nico Gonzalez? Negli ultimi metri sappiamo che può essere decisivo. I suoi compagni devono essere più concreti in queste circostanze. L'allenamento serve per colmare le lacune. A livello individuale dobbiamo essere più convinti di poter far male. Più indirizziamo le partite a nostro favore e meno problemi possiamo avere.

Come stanno i giocatori in dubbio? Domani out Bonaventura e Biraghi, Ikoné si è allenato, sente meno dolore e sarà a disposizione. Il Cukaricki è giovane e non molla mai. Resta sempre in partita, ma in Europa funziona così. Domani potremo far male, ma dovremo essere più concreti.

Beltran esterno? Penso possa stazionare solo in posizione centrale, lui vive per giocare in quella zona. Sta soffrendo. I ragazzi sanno che potevano segnare di più. Mi piace il suo atteggiamento. Gli attaccanti devono lavorare di più, ad esempio sulle palle sporche, ci devono mettere del loro, devono avere qualche intuizione. Per come lavorano non meritano lo score che hanno.

Pierozzi? E' andato in Primavera per mettere minuti nelle gambe, lo vogliamo rimettere in linea con gli altri anche perché l'infortunio di Dodò ci ha messo in difficoltà. Kayode sta facendo cose straordinarie, ma non può giocarle tutte. Cercheremo di sfruttarlo.

Scegliere tra campionato e Conference League? La frase sull'obiettivo non è stata riportata in maniera corretta (si riferisce all'intervista rilasciata a La Stampa, ndr). Teniamo alla Conference League e più avanti inizierà la Coppa Italia. La risposta era: 'Mi piacerebbe guadagnare qualche posizione in campionato'. Non ho detto che sceglieremo. Ci teniamo tantissimo a far bene in tutte le competizioni.

La sconfitta contro l'Empoli? Potevamo fare di più. Partite come quelle di lunedì possono anche finire diversamente, la reazione c'è stata. Le voci esterne non ci devono condizionare. Non troveremo mai alibi, non ci piangeremo mai addosso. Fin quando saremo dentro tre competizioni proveremo ad andare forte. Non ci sono obiettivi preclusi a questa squadra.

Ikoné? E' un calciatore con un grande spunto, deve migliorare in fase conclusiva perché deve diventare più decisivo. Deve essere più esigente con sé stesso. Non gli piace giocare a sinistra, bensì convergere dentro il campo per giocare con i compagni. Ha caratteristiche uniche. Da destra verso sinistra si può esprimere nel migliore dei modi, ma dobbiamo convincerlo che può far bene anche partendo da sinistra.

Maxime Lopez? E' un ragazzo molto intelligente, sta iniziando a capire quello che gli gira intorno. Arriverà il suo momento. Ci sta che domani possa giocare dall'inizio. Deve crescere in minuti e in continuità. Le competizioni sono tante, le possibilità ci saranno per tutti".

 

 

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