Alla vigilia della gara di Conference League tra Fiorentina e Sivasspor, terminata la seduta di rifinitura, il tecnico viola Vincenzo Italiano ha preso la parola in sala stampa: di seguito le sue risposte riportate in diretta testuale.
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Italiano: “In casa dovremo forzare, ma non siamo favoriti. Scelto il portiere”
"Penso che non ci sia nessuno alla Fiorentina che pensi che siamo favoriti. Loro hanno vinto il girone, è un grande merito, noi non ci siamo riusciti. Hanno fatto le coppe più di noi di recente, hanno esperienza, e il calcio turco sta diventando importantissimo. Domani è la prima di due partite importanti, vale un vantaggio rispetto alla gara di ritorno e va affrontata con il massimo rispetto e attenzione".
Sul momento: "Il campionato è una storia diversa rispetto al doppio confronto europeo. La Conference ci sta dando grande stima in noi stessi, voglia di scendere in campo. Vedo tanti ragazzi che hanno liberato la testa, che giocano più tranquilli e mi aspetto che vengano messe in campo tutte le nostre qualità".
Striscia di vittorie in Europa: "Abbiamo voluto fortemente questo torneo e lo affrontiamo con grande orgoglio e voglia di andare avanti. L'Europa ti può togliere qualcosa ma ti dà anche tanto, ti fa affrontare squadre importanti e noi stiamo avendo una crescita fondamentale. In partite come queste basta un errore e si complica tutto, sono felice che lo stato mentale dei miei giocatori sia quello giusto, tutti vanno forte dal primo all'ultimo. Col Milan la differenza l'hanno fatta i subentrati, è l'atteggiamento giusto".
Sivasspor: "Abbiamo visto diverse partite e situazioni. Giocano un ottimo 4-3-3, affrontano le partite con attenzione e lavorano alle spalle delle linee difensive, soprattutto in ripartenza. Qui dobbiamo stare attenti, perché siamo in casa e dovremo un po' forzarla per questo motivo, in vista del ritorno. Nel girone hanno dimostrato tutta la loro forza. Il nostro è uno stadio che può mettere in soggezione gli avversari, anche se non ci saranno le 40mila persone di sabato. Anche la metà può darci una grande mano".
Quarta: "Ha grande tecnica, per il calcio di oggi è un vantaggio rispetto a tutti avere questa tranquillità. Però deve tenere sempre attaccata la spina, su questo aspetto noto grandi progressi rispetto allo scorso anno e la strada intrapresa è quella giusta. Abbiamo quattro difensori affidabili, sono soddisfatto".
Portiere: "Penso che per quella che è la crescita che sta dimostrando, si possa continuare con Terracciano. Sirigu ha grande esperienza, con lui siamo stati chiari e ci siamo detti quello che dovevamo. Dietro a Pietro c'è un grandissimo portiere per qualità e quantità dell'apporto".
Dopo il Milan: "A me personalmente preoccupa quando abbiamo meno giorni a disposizione. Dopo il Sivasspor avremo solo un allenamento vero e proprio prima della Cremonese. Qui invece dopo il Milan abbiamo avuto il tempo per riuscire a studiare l'avversario. Che non vuol dire che la prendiamo alla leggera, ma che è importante aver recuperato le energie".
38esima partita stagionale e record di gol: "E' un dato incredibile. Possiamo aggiungere qualcosa di positivo ad un ottimo percorso. Sapevamo di andare incontro a impegni ravvicinati, viaggi, rientri in mattinata, stiamo facendo bene anche se non è una passeggiata. Vincere aiuta a vincere, speriamo di aggiungere ancora partite a questa stagione piena di impegni. Abbiamo ancora almeno altre due di Coppa Italia, due di Conference e 13 di campionato. Vediamo quel che si può fare. Sui gol posso solo essere contento, abbiamo grandi numeri fin dall'inizio lontano dal campionato e spero di continuare".
Gol di Hernandez: "Ci sono avversari che vanno tenuti lontani dall'area, come Ibrahimovic, Bakayoko per esempio, quando vengono in avanti serve attenzione, magari qualche fallo. Tenere la porta inviolata per due partite di fila era un nostro obiettivo, dobbiamo tenere le antenne dritte contro tutti".
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