Mercato - "Eravamo a Praga alla cena UEFA, e vedevo che Rocco accanto a Ceferin si guardava la gara della Primavera contro il Torino. Questo per dirvi quanto ci teniamo. Il presidente passa tanto tempo accanto a tutte le squadre, c'è una programmazione massiccia che ci ha portato a giocarci le finali. Certo, vogliamo anche vincerle, ma ci stiamo lavorando. Ora vedo Italiano, Burdisso e Pradè, ci saranno delle richieste sui nostri giocatori e andremo a valutarle una per una. Escono fuori 50mila nomi, ma i giocatori che andiamo a prendere bisogna proteggerli per non far schizzare il prezzo alle stelle. Possiamo dire se sono nomi veri, ma accostare la Fiorentina a certi giocatori fa comodo perché abbiamo un ottimo indice di liquidità. Alcuni dei nomi usciti, ve lo assicuro, non c'entrano nulla".
Abbonamenti - "Negli ultimi quattro anni non abbiamo mai alzato il prezzo, ma mi dispiace annunciare che ci sarà un ritocco sul costo dei pacchetti e dei singoli biglietti. Stiamo valutando e quando sarà il momento faremo un annuncio. La partita con più ricavi è stata quella col Milan, 1 milione e 100mila euro, le altre sono sotto, sui 500mila di media. Ma vedremo, perché è tutto collegato ai lavori per lo stadio".
Attacco - "Solo Inter e Napoli hanno fatto meglio di noi come reparto. Ciò non toglie che cercheremo di migliorare ancora i nostri numeri, al netto delle differenze di palcoscenico con le due squadre di cui sopra. La Lazio e il Milan non ci arrivano ai numeri di Gonzalez, Jovic e Cabral. Munteanu ha vinto il campionato in Romania, è un esempio di ragazzo interessante di nostra proprietà".
Amrabat - "Siamo qui a proteggere il nostro asset. Se arriveranno richieste, saremo pronti a valutarle per accontentare noi e Amrabat, ma sarà un processo lungo".
Italiano - "Nessuno è venuto a chiedercelo direttamente, abbiamo messo un punto come società ma io non ho mai sentito nessuno venire da me e chiedermi di liberare il mio allenatore".
Tifosi - "Trasmettono amore, creano bellezza. A Roma è stato uno spettacolo. Sono il nostro orgoglio, per questo abbiamo tributato loro il nome dello stadio più grande del Viola Park. Mi sono attivato immediatamente come abbiamo fatto a Enschede e a Braga per aiutare quelli che sono stati fermati a Praga".
Riforme - "Ci sono temi di Federazione, temi governativi e temi di Lega come quello del numero di giocatori cresciuti nel club nelle liste. Il punto fondamentale è il costo dei giocatori italiani rispetto a quelli stranieri. Per quanto riguarda le liste, non abbiamo il consenso della maggioranza e ci stiamo lavorando. La parte finanziaria va rispettata, ci sono società che non rispettano l'indice di liquidità e vengono tratte in salvo. Bisogna stare attenti ad ammortamenti, pagamenti ai procuratori, stipendi. L'UEFA vuole sostenibilità, in Italia come in Europa. Non è possibile che chi è in difficoltà riesca a spendere tanto".
Aquilani - "Ha fatto e sta facendo un enorme lavoro, ci siederemo e valuteremo le migliori opportunità di accontentarlo. Abbiamo un grandissimo rapporto, parleremo ma siamo estremamente soddisfatti del suo apporto".
Rinnovi - "Durante l'anno parliamo sempre, ogni opportunità viene valutata. Igor, Quarta e Castrovilli sono quelli che scadono nel 2024, io in estate sarò sempre qui sia per il mercato sia per il Viola Park che ospiterà il ritiro. La mega-festa di apertura sarà intorno alla fine di agosto, inizio di settembre".
Sistema di gioco - "Tutti noi vogliamo vincere, giochiamo aggressivi e alti. Questo ci fa vincere molte partite e perderne alcune. Parliamo fra di noi, il dialogo è sempre costruttivo e teso a migliorare il dettaglio. La partita è fatta di dettagli, pali, traverse, gol, episodi. Siamo soddisfatti del nostro sistema di gioco e sappiamo dove dobbiamo migliorare".
Incontro coi procuratori - "Ci siamo mossi per primi coi famosi 10 punti, siamo soddisfatti e tutti sono al corrente di quello che abbiamo fatto. Abbiamo un grande rapporto con la FIFA e Infantino, ci sarà un altro incontro nei prossimi mesi con le componenti nazionali e internazionali, andiamo avanti".
Tempistiche giovanili - "Non ci sono tempistiche, la crescita dei giovani richiede il suo tempo, noi siamo contenti di come ci stiamo muovendo con il nostro settore giovanile".
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