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La conferenza

Amrabat: “Sono carico, devo stare zitto e lavorare. Pressioni? Non le sento”

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Le parole del marocchino in conferenza

Filippo Caroli

Continua il ritiro di Moena per la Fiorentina. Al termine dell'allenamento mattutino odierno, Sofyan Amrabat prende la parola dalla sala stampa dello stadio Benatti. Segui su Violanews le dichiarazioni integrali del marocchino, inizio previsto per le 12:00:

Su quale sia il vero Amrabat

Negli ultimi due mesi ho giocato molto, questo è importante. La continuità e il ritmo sono stati importanti. Così come la Coppa d'Africa. Da lì ho giocato di più. Il mister è importante per me e con lui ho sempre dialogato, anche se non giocavo. Poi è arrivato il mio momento e ho fatto vedere di poter giocare in questo sistema

Sul minutaggio e la concorrenza

Per me è fondamentale il ritmo partita, per me più degli altri. Quando gioco con continuità mi sento forte. SOno pronto e carico, spero sia una grande stagione

Su Torreira

Un gran giocatore che ha fatto una stagione top. Gli auguro il meglio.

Sulle pressioni

Io non sento le pressioni. Chi mi conosce bene lo sa, mi piace la pressione. Anche negli ultimi due mesi, contro Jubve e Roma ho giocato bene. Per me è un onore che Commisso mi volesse. Lui è importantissimo per la Fiorentina. Lui come Pradè e Barone. Ma non sento peso, sono felice

Sui momenti più belli e più brutti

Momento più bello contro la Juve. Il più brutto la prima stagione, quando giocavamo senza i tifosi. Con i tifosi si è vista la differenza

Match di Spezia

Fu fondamentale anche per l'errore che commisi. Volevo recuperare per quell'errore ed è andata bene perché ho segnato al 90'

Sui mondiali e la preparazione

Abbiamo un gruppo difficile contro Canada, Belgio e Croazia. Nulla è impossibile. Andremo in Qatar per passare il girone e fare qualcosa di straordinario

Sugli obiettivi

Voglio continuare così perché sento la fiducia e sono in un buon momento. Posso solo migliorare e piano piano cercherò di lavorare al meglio. Quando arrivai dissi di volere il massimo. Cosa sia il massimo non lo so ma quest'anno non so cosa cercheremo di fare. L'importante è parlare in campo e fare meglio

Sui compiti

Il mister ha chiesto a tutti gol e assist. Per fare una grande stagione servono gol da tutti. Mandragora? Molto forte e grande giocatore. ma è anche serio e gentile, ci darà una grande mano

Come si trovi in ritiro

Anno scorso arrivai tardi, per me è importante essere qui. Quando arrivai anno scorso la squadra vinceva e faceva bene. Devo stare zitto e lavorare, ho tentato di far cambiare idea al mister. Ora è il mio momento ed è una bella cosa

Sulla Conference

Ho fatto la Champions e l'Europa League. Sono state serate bellissime. Non vedo l'ora cominci anche la nostra avventura con il Franchi pieno.

Su Mandragora

Lo sto aiutando, è normale. facciamo lo steso ruolo e provo ad aiutarlo. Ma è intelligente e anche il mister lo carica molto. Penso non abbia bisogno di me, ma se mi chiede qualcosa sono pronto ad aiutarlo

Sull'obiettivo gol

Anche io voglio segnare più gol quest'anno. Spero farne di più anche in allenamento.

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