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Italiano: “Possiamo ancora crescere, domani tre assenti”. Sul mercato e Ribery…

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La conferenza stampa di Italiano alla vigilia della sfida casalinga contro la Salernitana. Fiorentina chiamata a difendere la zona Europa

Redazione VN

Vincenzo Italiano ha preso la parola dalla sala stampa "Manuela Righini", all'interno del Franchi, alla vigilia della sfida di campionato contro la Salernitana. Queste le sue dichiarazioni: "Vittoria in trasferta? Abbiamo gioito, ma solo per un giorno, quello di riposo. Abbiamo fatto solo il nostro dovere tornando a vincere in trasferta. La gara contro la Salernitana si può complicare se non la affrontiamo nella maniera giusta. Sarebbe spettacolare aggiungere punti importanti in classifica davanti al nostro pubblico, siamo consapevoli dell'importanza della partita".

Sulla quella di domani come gara-trappola: "La partita di domani, almeno per il percorso che stiamo facendo, è preparata come tutte le altre. Nessuna trappola, tutte le gare sono importanti perché valgono tutte tre punti. Vogliamo fare bene, così come vorranno fare la stessa cosa loro. L'approccio alle gare è sempre stato ottimo, dobbiamo continuare così".

Su Vlahovic: "Deve continuare a lavorare su entrambe come sta facendo. A inizio campionato veniva servivo meno rispetto ad ora, lo dimostrano i numeri di oggi. Quando un attaccante lavora come fa lui, la squadra ne trae un vantaggio enorme. Tutti e tre gli attaccanti hanno segnato ultimamente, dobbiamo continuare così. Mi auguro che la partita di Bologna ci dia grande carica e consapevolezza, cercavamo da tempo una partita così lontano dal Franchi. Aver vinto contro una squadra in forma come il Bologna mi auguro che ci lasci tanto".

Sulla squadra senza limiti: "Ogni giorno dobbiamo lavorare bene durante gli allenamenti cercando di migliorare e cresce, senza accontentarsi. Quello che si è già ottenuto è storia, dobbiamo pensare al futuro consapevoli che questa squadra ha grandi margini di miglioramento. Quando ti senti forte e appagato arrivano le batoste nel calcio, i limiti sono quelli. Dobbiamo superarli se ci sono. Quando una squadra è composta da così tanti giovani deve solo pensare a fare le cose bene dando il massimo".

Sugli acciaccati: "Castrovilli, Dragowski e Nastasic sono indisponibili, gli altri ci saranno tutti".

Sul regalo per il compleanno: "Nell'immediato sarebbe ottenere il massimo domani, per la continuità e per vedere se siamo davvero maturi. In casa dobbiamo continuare a fare bene come abbiamo fatto finora".

Su Ribery: "Abbiamo visto alcuni spezzoni delle gare della Salernitana e ancora è lucido. Quando si allarga a sinistra per venire dentro al campo sa mettere bene i compagni davanti alla porta e sa saltare l'avversario. Dobbiamo tenere botta quando lo si affronta, dal momento che crea superiorità si può andare in difficoltà. Sta ancora bene, è un giocatore che determina. E' uno dei pericoli maggiori nella gara di domani".

Sul clima freddo e gli infortuni: "Tutti questi infortunati sono un'anomalia, non ricordo così tanti infortuni muscolari tra le squadre. Abbiamo gestito con attenzione Gonzalez perché sapevamo che c'erano grossi rischi. Noi per fortuna non abbiamo avuto grandi problemi a livello muscolare, fatta eccezione per Dragowski. Si cerca di lavorare senza sovraccaricare i ragazzi, poi a volte il caso ci mette lo zampino. Può capitare, è il rischio del nostro mestiere".

Se si aspetta un regalo sul campo da un giocatore in particolare: "Domani il regalo me lo aspetto da tutta la squadra. Vorrei che i ragazzi regalassero una gioia ai nostri tifosi. Ci teniamo, sono il nostro dodicesimo uomo".

Su quanto ha fatto vedere la squadra rispetto al potenziale: "Avendo affrontato da avversario questo gruppo lo scorso anno, ero convinto che ci fossero tante qualità. C'era del potenziale da tirare fuori e sono convinto ancora oggi di non essermi sbagliato. Questa squadra può crescere ancora, basti pensare al fatto che il tridente titolare a Bologna era giovanissimo. Mi auguro che questa crescita avvenga in maniera veloce, continuiamo a lavorare per ottenere questo. Abbiamo avuto alti e bassi raccogliendo globalmente meno di quanto avremmo meritato. Questa settimana, grazie anche alle vittorie, ho visto un clima sereno ed entusiasta. Spero che questo spirito venga portato domani in campo".

Sul mercato: "Siamo concentrati su questo finale di anno. Più o meno sappiamo dove possiamo intervenire migliorando. Sul mercato di gennaio bisogna stare attenti perché se sbagli poi non puoi più rimediare. Ho delle idee ma al momento siamo concentrati sul campo. Solo dopo queste gare parleremo di mercato".

Sull'addio di Ribery: "Non era più nella Fiorentina quando sono arrivato, questa decisione è stata presa prima. Il calciatore è un campione, lo è ancora, si può solo ammirare e parlarne bene. E' un fenomeno del calcio a livello mondiale".

Sulla vittoria della Primavera in Supercoppa: "Sono contento per mister Aquilani e per i ragazzi, li conosco praticamente tutti. Sono felice anche per la società che investe tanti su questi giocatori di prospettiva. Questi trofei non sono arrivati a caso, complimenti a tutti. Quello conquistato ieri è un trofeo importante, so quanto è successa la società. Vincere in quel modo, rimontando un doppio svantaggio, significa che c'è anche del carattere. I ragazzi stanno venendo su bene".

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