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Orgoglio
Antonio Soda, primo allenatore di Michael Kayode ai tempi del Gozzano, ha parlato del classe 2004 ai microfoni di tvplay.it:
Io l’ho fatto giocare a 16 anni, sono riuscito ad intravedere qualcosa di importante in lui. L’ho scelto quando era bambino, ma poi è cresciuto anche fisicamente. Un giovane bravo ti ripaga la fiducia che gli dai quando lo fai giocare. Duello con Kvara? Non pensa a chi ha di fronte, non lo fa apposta, ma perché lui si affida alle sue qualità, visto che arriva anche dal mondo dell’atletica. È un ragazzo che ha rispetto e si merita tutto quello che ha raggiunto. Ruolo? Può giocare ovunque, anche alto se fai il 4-4-2. Secondo me più avanti potrà fare anche il centrale. Arriverà in Nazionale, perché crescerà tantissimo. Io lo porterei all’Europeo, perché è un giocatore che può diventare veramente forte, che è stato già cercato dall’Arsenal. Futuro? Dipende dalla Fiorentina, che è una società importante, ma se lo dovesse vendere, lo dovrà fare una squadra, per l’appunto, come l’Arsenal. Grandi di Serie A? Potrebbe essere già tardi, ma lui sarebbe perfetto per affidargli la corsia destra per tanti anni
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