Kayode: “Dodò mio fratello e che rapporto con Italiano. Ora un trofeo a Firenze”

Michael Kayode è sulla bocca di tutti dopo il gol contro la Lazio. Il terzino della Fiorentina ha parlato così a Radio Sportiva:

L'emozione del primo gol in Serie A? Alla fine è arrivato, ma non ci ho mai pensato veramente. La gara con la Lazio? Una partita "stregata" con 5 pali. Ma volevamo la vittoria a tutti i costi. L'obiettivo della Fiorentina?Guarderemo partita dopo partita, con un tour de force importante che partita da sabato. Poi a giugno faremo il conto. Il mio percorso? Ci penso spesso, è stato davvero tanto bello. Sono troppo felice. La gavetta? Fondamentale. L'anno in Serie D è stato importantissimo, Soda mi ha formato. Dodò? Ho un grande rapporta con Dodò, sembriamo fratelli. Mi ha sempre aiutato e ringrazio anche lui per quello che sono diventato. Italiano? Con il mister mi trovo benissimo. Mi ha insegnato davvero tante cose. L'anno scorso non mi ha fatto esordire. Per questo non mi sarei mai aspettato di partire titolare a Genova. L'Italia? Ora penso solo alla Fiorentina e a fare bene per poi sperare in una convocazione. Ammetto che avere tutte queste attenzioni è davvero bello. Il mio Europeo? Percorso bellissimo. All'inizio abbiamo fatto fatica, ma poi abbiamo fatto un torneo incredibile. Il mio 2024? Portare un trofeo a Firenze e andare all'Europeo.

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