Jeda: “Arthur flop alla Juventus per scelta tattica. Nzola? Lo prenderei”

L'ex calciatore e adesso allenatore dell'under 17 del Lecco Jedaias Capucho Neves, noto come Jeda, ha parlato oggi su Radio Bruno. Ecco le sue dichiarazioni.

Sul nuovo ruolo di allenatore e su un episodio successo al Franchi

"Il ruolo di allenatore? È totalmente diverso da fare il calciatore. Fiorentina? Mi ricordo che segnai nella partita quando Delio Rossi si litigò con Ljajic. Poteva anche aver ragione l'allenatore, però in quei casi è difficile trattenere le emozioni. L'allenatore però deve dare l'esempio".

Su Cabral e sui nomi per l'attacco

"Cabral? All'inizio è stato criticato, ma bisogna dare tempo ai calciatori. Il calcio italiano è molto difficile e complicato. Secondo me lui può giocare sia da solo che con un altro attaccante accanto. Credo che sia un attaccante di valore e può essere di aiuto alla Fiorentina. È chiaro che deve esser supportato, anche da Nico Gonzalez che è un altro giocatore di grandissimo spessore. Rosa? Bisogna averla di spessore ed ampia, sennò diventa complicato affrontare quattro competizioni. Nzola? Secondo me è cresciuto e soprattutto segna. Può stare tranquillamente alla Fiorentina. Quando giochi in una squadra che ha l'obiettivo di salvarsi ed in una che va in Europa cambia l'ambientamento. Come successo con Vlahovic del resto quando è andato alla Juventus. La Fiorentina ha un ottimo allenatore comunque ed ha voglia di far valere i miglioramenti che ha fatto. Nzola può essere una buona risorsa per Italiano".

Su Dodo e Arthur

"Sono convinto che Dodo sia un giocatore di grandissimo spessore. Sia a livello difensivo che a livello di attacco è un'arma in più per la Fiorentina. Arthur? Alla Juventus non è andato per un discorso tattico ed è per questo che non si è espresso al meglio. Deve ritrovarsi  ed ha bisogno dell'ambiente giusto, oltre al giusto assetto tattico. Credo che i gigliati possano esser la squadra giusta".