Vincenzo Italiano racconta le sue emozioni a due giorni dalla finale: "Giocare ad Atene sarà un vantaggio per l'Olympiacos"
Entra nel vivo il conto alla rovescia per la finale di Conference League. Tra due giorni ad Atene, Olympiacos e Fiorentina si giocano il titolo, e la Uefa pubblica stamattina un'intervista a Vincenzo Italiano (in attesa di ascoltarlo domani in conferenza stampa). Queste le parole del tecnico viola: "La scorsa stagione abbiamo fatto un viaggio fantastico, anche se il finale non è stato bello. Quest'anno ci siamo ripetuti e non è stato facile. Cercheremo di dare il massimo perché la Fiorentina non vince un trofeo da tanti anni. Sarebbe una grande ricompensa per i ragazzi, per tutto quello che hanno fatto nelle ultime due stagioni in questa competizione, la ciliegina sulla torta. La Fiorentina naviga nella metà alta della classifica ormai da tre anni. Continuiamo a fare bene in Conference League e onoriamo un grande torneo. Per me è questo il livello a cui la Fiorentina deve restare: un livello alto. Arrivare in finale o in semifinale, lottando per arrivare nella prima metà della classifica ogni anno. È una strada che possiamo intraprendere".
Italiano sulla finale dell'anno scorso
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"Il match point lo abbiamo avuto negli ultimi minuti, dopo aver pareggiato con Bonaventura, l'occasione di Rolando Mandragora. Purtroppo in queste partite i dettagli fanno la differenza. Il minimo calo di concentrazione può portare a errori e devi essere perfetto. Anche stavolta avremo di fronte avversari difficili. Se riesci a vincere due volte in semifinale [contro l'Aston Villa] devi essere bravo per forza. Per loro sarà una partita in casa. Certo, non è il loro stadio, ma giocheranno comunque nella loro città. Penso che sarà ancora più difficile per noi. Quando entri in campo e l'arbitro fischia l’inizio, però, tutto il resto passa in secondo piano.