Una standing ovation all’uscita dal Franchi dopo 80’ sorprendenti contro la Cremonese e ieri l’esordio europeo contro il Twente. Il mondo di Kouamè si è capovolto nel giro di una manciata di ore e adesso anche la Fiorentina riflette sul suo futuro. Sì, perché se solo una settimana fa la sua partenza pareva più che scontata, adesso non è impossibile immaginare l’ivoriano con la casacca gigliata anche il primo settembre. D’altronde Italiano ha sempre dimostrato come il duro lavoro sotto la sua guida venga premiato e sotto questo punto di vista l’atteggiamento dell’ex Genoa è sempre stato esemplare già dalle prime sgambate in quel di Moena, quando ancora veniva etichettato come “separato in casa”.
E ora Kouamè può restare?
Il segnale di Italiano
Il premio
Proprio gli ottimi segnali mandati da Christian gli sono valsi un’occasione importante domenica all’esordio della Fiorentina in campionato quando, sorprendendo tutti, Italiano ha scelto di schierarlo dal primo minuto sulla corsia di destra. Certo, le precarie condizioni di Nico Gonzalez e Ikonè hanno portato a questa soluzione, ma quel che più interessa è la risposta data dal classe ’98: eletto all’unanimità tra i migliori in campo in casa viola (anche i tifosi sono stati convinti). Questa risposta gli è valsa una pioggia di elogi da parte degli uomini viola, con Italiano e Pradè che hanno espresso parole al miele nei suoi confronti nel dopo partita. Ma non solo. Italiano ha voluto premiare l’applicazione dell’attaccante gettandolo nella mischia in una partita decisiva come il Play Off di Conference League (lasciando anche Saponara in panchina) e anche seppur per una manciata di minuti, l’atteggiamento è stato quello giusto.
Duttilità
Tornando ad una possibile riconferma di Kouamè alla Fiorentina, c’è un aspetto da sottovalutare, la doppia soluzione che puòoffrire. L’ivoriano, infatti, potrebbe garantire ai viola contemporaneamente la possibilità di usufruire di cinque esterni nel corso della stagione, così come di tre centravanti (Italiano nelle amichevoli in Val di Fassa lo ha provato in quel ruolo) senza andare a spendere sul mercato. Sicuramente l'elevato ingaggio percepito dal giocatore e i piani della società viola potranno portare comunque ad una separazione in queste ultime settimane, ma il messaggio mandato da Italiano è chiaro; alla Fiorentina, con il giusto atteggiamento, c'è posto per tutti e le occasioni arriveranno
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