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DUNDEE, SCOTLAND - AUGUST 14: Ercan Kara of SK Rapid Vienna celebrates scoring his team's second goal with teammates during the UEFA Conference League Third Qualifying Round Second Leg match between Dundee United and SK Rapid Vienna at Tannadice Park on August 14, 2025 in Dundee, Scotland. (Photo by Ian MacNicol/Getty Images)
Markus Katzer, direttore sportivo del Rapid Vienna, ha rilasciato un'intervista al portare austriaco Exxpress in ottica della sfida di giovedì sera contro la Fiorentina.
E' una squadra davvero forte, sicuramente è la favorita. Allo stesso tempo credo che, nel nostro stadio e col supporto dei nostri tifosi, possiamo essere competitivi.
Katzer ha poi aggiunto:
In quel periodo eravamo ancora soggetti alle regole della “quota austriaca”, quindi avevamo deciso di limitarci a un massimo di sei stranieri in rosa. Di conseguenza, è naturale che ci siano più giocatori austriaci in campo. Abbiamo puntato su diversi profili provenienti dalle serie minori europee: ad esempio Serge-Philippe Raux-Yao, arrivato dalla seconda divisione francese, o Isak Jansson, proveniente da quella spagnola. Per calciatori di questo tipo, la Bundesliga austriaca rappresenta un’opportunità concreta di crescita, un vero e proprio trampolino verso palcoscenici più importanti. E quando si ha la possibilità di giocare anche a livello internazionale, diventa ancora più facile mettersi in mostra. Il mio obiettivo è chiaro: vincere, portare la squadra in Europa e ottenere risultati di valore. La nostra lega è un campionato che serve a far emergere e valorizzare i talenti.Al Rapid, l’intento è quello di far giocare il maggior numero possibile di ragazzi del nostro settore giovanile, ma questo può accadere solo se la qualità è all’altezza. Non ci opporremmo certo all’idea di avere dieci giocatori come Wurmbrand, ma la verità è che dieci Wurmbrand, oggi, non esistono.
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