Giorgetti: “Italiano, sua ambizione trasmessa alla squadra. Difesa, non capisco”

Nel corso del Pentasport in onda su Radio Bruno, il giornalista Angelo Giorgetti ha detto la sua sul momento viola: "Non ha senso parlare ora della stagione nel suo complesso o di come sarebbe senza alzare un trofeo, la Fiorentina vuole lasciare una traccia e il suo nome sugli almanacchi". Sui singoli post Roma: "Cerofolini ha dimostrato di potercela fare, non si può giudicare in diversi contesti però è stato tra i migliori nelle 4 partite che ha giocato e si è sempre fatto trovare pronto. In generale credo che Italiano abbia saputo trasferire questa sua ambizione feroce alla squadra, anche contro la Roma. C'è stata tanta imprecisione ma in campo i giocatori sono riusciti a dare un colpo di reni e chi entra dalla panchina, come Kouamé, ha fatto la differenza: questo significa ambizione.

Fase difensiva? Appena viene a mancare un po' di concentrazione e il reparto non è coperto da pericoli, arrivano gli errori. Dopo due stagioni faccio fatica a capire quali siano i problemi, se individuali o di reparto. Italiano imposta la squadra in modo aggressivo e quello visto finora è frutto di questo atteggiamento, ma per impossessarsi della partita in maniera completa serve anche una qualità superiore rispetto ai singoli che abbiamo a disposizione. Jovic? Lo vedo molto meglio rispetto a prima. Si è acceso il radar del centravanti, quello di farsi trovare negli spazi".