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Giocare con due punte? Non si può, ma la Fiorentina non può sbagliare il colpo in attacco

GERMOGLI PH: 2 OTTOBRE 2020 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS SAMPDORIA NELLA FOTO KOUAME VLAHOVIC

Serve con urgenza la spalla di Vlahovic. Ma con quali caratteristiche? Prandelli dice che la Fiorentina non può permettersi il doppio attaccante, ma anche numericamente ce n'è bisogno

Pier F. Montalbano

Seconda punta, ossia colui che funge da spalla al centravanti, dotato di tecnica individuale e abile nel controllo di palla, capace nel fornire assist e dare un buon contributo in zona gol. Nella Fiorentina attuale, ruolo scoperto, sostanzialmente per due motivi. Nessun giocatore della rosa viola infatti risponde a queste precise caratteristiche, ma non solo: per preservare un equilibrio già piuttosto fragile la Fiorentina attuale non può permettersi di sorreggere un attacco a due punte.

E infatti quel lavoro, da diciotto mesi a questa parte lo ha fatto a corrente alternata Franck Ribery. Gli acciacchi di un'età non certo più dalla sua parte, gli infortuni più o meno seri e un ruolo non propriamente suo sono stati (parzialmente) mascherati dalla classe del francese, nonostante i gol continuino a latitare (zero quest'anno) e la sua posizione di partenza sia sempre stata più vicina al centrocampo che all'area di rigore.

E Kouamé?

Fuori ruolo Josè Callejon, nell'ultima contro la Lazio è stato rispolverato per una grande fetta di gara Valentin Eysseric, il cui impegno sarà anche lodevole, ma il cui apporto è stato pressoché nullo. Dopo la partenza di Patrick Cutrone, l'unico giocatore di ruolo rimasto è Christian Kouamé: titolare solo con il Benevento, nella gestione Prandelli si è visto sempre a gara in corso e senza mai lasciar traccia, tirando fuori poco mordente e spesso in difficoltà tecniche anche nelle cose elementari.

"Giocare con due punte è complicato, devi trovare coloro che si integrano e dividono bene il campo. Quando hai attaccanti che hanno più o meno le stesse caratteristiche diventa difficile proporle"

Parole chiare, che fanno capire come l'ivoriano sia visto dal tecnico viola come la riserva di Vlahovic e non come il giocatore in grado di giocargli a fianco. Un'altra bocciatura del lussuoso mercato dello scorso gennaio, un altro giocatore che da qui al 31 potrebbe cambiare maglia. Se dovesse partire, la Fiorentina andrebbe incontro ad un problema davanti anche numerico. Ecco perché l'esigenza, la necessità di un giocatore di arricchire un attacco sterile e ingolfato. I giocatori usciti finora, da Caicedo a Pavoletti, da Inglese a Lammers non scaldano e sembrano specchietti per le allodole. Il tempo stringe, la classifica piange, quello davanti è un colpo da non sbagliare per non complicare ulteriormente le cose.

 GERMOGLI PH: 22 NOVEMBRE 2020 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS BENEVENTO NELLA FOTO KOUAME