Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

news viola

Gerson e la bottiglia che cambiò la storia: “Così mio padre capì che avevo talento”

Il curioso aneddoto rivelato da Gerson: "Calciai al volo una bottiglia d'acqua e tutto ebbe inizio"

Simone Bargellini

Impatto migliore nella Fiorentina non poteva averlo. Dopo il grande scetticismo al momento del suo arrivo - a causa anche e soprattutto della formula del trasferimento - Gerson ha risposto alla grande nel suo debutto ufficiale. Un gol, un assist e una prestazione maiuscola da centrocampista puro, dando ragione (almeno per il momento) alla scelta di Pioli che fin da subito lo ha inserito nello scacchiere "titolare". Il brasiliano di proprietà della Roma spera di dimostrare il suo valore in Serie A dopo due anni fatti di molti bassi e pochi alti con la maglia giallorossa. Strana storia, la sua: a pochissimi mesi dal suo esordio nel campionato brasiliano era arrivata la chiamata dall'Italia, con il club capitolino pronto a sborsare 17 milioni di euro. E' successo tutto molto in fretta, forse troppo, e Firenze può essere la tappa ideale per Gerson per ritrovare se stesso. In un'intervista di qualche mese fa a Ultimo Uomo, il giocatore raccontava un aneddoto di quando era bambino: "Eravamo in casa e c’era una bottiglia d’acqua sul tavolo… ad un certo punto è caduta, e io l’ho calciata al volo. Mio padre era lì con me e ha intravisto del talento. Da quel momento si è convinto che io sarei diventato un calciatore. Nessuno gli dava credito, lui è stato l’unico a crederci. I miei amici dell’infanzia sono quasi tutti finiti nel giro della criminalità o in carcere, dove sono cresciuto io. E chissà io cosa avrei fatto [se non avessi fatto il calciatore, nda]" diceva Gerson. E BENASSI SI "VEDE" CAPOCANNONIERE...

http://www.violanews.com/altre-news/sabatini-lo-scopritore-di-gerson-e-indolente-e-si-accontenta-non-ci-scommetto-piu/

tutte le notizie di