Il prestito della discordia: l’arrivo di Gerson amplia la frattura fra tifosi e società

Andrea Della Valle aveva chiesto un mercato creativo. "Il direttore saprà come fare". Detto, fatto. Il patron è stato accontentato. 24 ore dopo la "conferenza" alla staccionata del "Benatti" di Moena, ecco Gerson e Norgaard. Altri due acquisti per la Fiorentina. Alt: fermi tutti. La parola acquisto può essere utilizzata per il danese, ma non per il brasiliano.

Il classe 1997 arriva a Firenze in prestito secco. Una formula che ha fatto storcere, e non poco, il naso ai tifosi. Per ora non ci sono indiscrezioni relative a un eventuale diritto di riscatto, quindi atteniamoci ai fatti. Il club viola, in sostanza, valorizzerà il giocatore di un'altra squadra, la Roma nella fattispecie, purtroppo non più competitor della Fiorentina visto che l'obiettivo è il settimo posto (cit.). La modalità di questa operazione di mercato non ha fatto altro che aumentare la frattura, già ampia, tra la piazza e la società.

Alcuni tifosi, commentando su violanews, hanno scritto addirittura che avranno delle difficoltà a sostenere Gerson alla luce del semplice prestito secco. Il brasiliano, quindi, come... Marco Van Ginkel. Ve lo ricordate? Nell'estate 2014 l'olandese fu "acquistato" temporaneamente dal Milan, per tornare al Chelsea a fine stagione.

Nel frattempo Firenze si è già divisa (non è una novità). Da una parte c'è chi afferma che supporterà Gerson indipendentemente dalla formula d'arrivo sperando possa ripetere le gesta di Salah. Dall'altra c'è chi auspica che il suo approdo in Toscana sia il preludio per il "sacrificio" El Shaarawy. Vedremo. L'augurio è che il brasiliano segni più gol possibili. Ci sarà tempo per discutere del suo futuro.

http://www.violanews.com/video/gerson-prime-parole-da-calciatore-viola-contento-di-essere-qui/