Fiorentina-Maccabi: primo timone a Niccolini, il “delegato” della difesa a tre

Non era mai stato squalificato, Vincenzo Italiano, da quando allena la Fiorentina: due stagioni e mezzo costellate da un comportamento generalmente pacato nei confronti della classe arbitrale e poche ammonizioni. Ma la mancata espulsione di Mohamed del Maccabi Haifa costerà al tecnico viola la prima interdizione nel periodo, dunque al ritornoin panchina ci sarà il suo vice, Daniel Niccolini.

Il profilo e quella volta in conferenza

Fiorentino, figlio dello storico responsabile del settore scouting viola Maurizio e giocatore della Florentia Viola, Niccolini è il vice di Italiano praticamente dall'inizio della sua carriera di allenatore, dai tempi dell'Arzignano Valchiampo in Serie D (stagione 2017-18). L'ha seguito poi al Trapani, allo Spezia e infine alla Fiorentina, dove ha avuto modo di presentarsi in conferenza stampa e ai microfoni delle tv dopo un Fiorentina-Verona del settembre 2022, a causa di un abbassamento di voce che aveva colpito Italiano.

ECCO LE SUE DICHIARAZIONI IN QUELLA CONFERENZA STAMPA

La difesa a tre

L'importanza di Niccolini è stata sottolineata da Italiano nello specifico qualche mese fa, dopo la vittoria ottenuta sul Monza: “Perché mi sono seduto dopo aver messo Mina ed essere passato alla difesa a tre? C'era il mio secondo in piedi, in questi casi la responsabilità è la sua”. Quindi un professionista che non solo collabora, ma anche integra le conoscenze del numero uno dello staff. Probabilmente la difesa col Maccabi rimarrà a quattro, ma sarà una serata da ricordare in ogni caso per Daniel.

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