Nzola? "I conti continuano a non tornare e poi serve trovare un gioco per Beltran. Senza Nico Gonzalez gli altri esterni si devono scuotere"
Il giornalista Benedetto Ferrara è intervenuto ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno. Così l'opinionista sulla partita di ieri della Fiorentina:
"Preferisco partire dalle cose positive: prima nel girone ed è una questione di autostima, oltre a togliersi due partite scomode a febbraio. Va avanti da prima in Europa e in campionato è a un passo dalla zona Champions, c'è poco altro da dire. L'infortunio di Nico è la domanda che ci facciamo tutti da ieri sera, per varie ragioni. Non mi sembra una contrattura per il dolore, bisogna capire di che grado è l'infortunio. Certo è che il campo di Budapest non era l'ideale, ne abbiamo visti di migliori. Ha fatto bene a giocare perché se la sentiva, ma è chiaro che senza lui e Jack la squadra risente parecchio".
Esterni? "Guardando i numeri non ce n'é uno incoraggiante. Lì davanti però i problemi sono per tutti, Ikonè ieri è sembrato fuori da qualsiasi contesto. Le scelte non saranno facili, tolto Nico sono tre nomi e c'è da lavorare molto dal punto di vista psicologico e motivazionale. Per puntare in alto i goal degli attaccanti servono, che sia dal mercato di gennaio o per orgoglio e maturazione degli stagisti sugli esterni".
Nzola? "I conti continuano a non tornare, se devo essere ottimista non posso immaginarmi che sia questo e che prima o poi venga fuori l'altro. E poi che si trovi un gioco per Beltran che è un investimento da oltre 20 milioni. La cosa paradossale è che la Fiorentina ha gli attaccanti che non segnano, ma fa bene in Conference e campionato. Penso che questa squadra ha un potenziale pazzesco, ha dei problemi e lo sappiamo ma è lì. C'è da sperare che uno dei due si sblocchi perché son due anni che viviamo questa situazione".