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Benedetto Ferrara ai microfoni del "Pentasport", in onda su Radio Bruno sui temi più rilevanti in casa Fiorentina:
Brian Rodriguez? "Non si può parlare di un giocatore prima di averlo visto in campo, mi auguro che ci sorprenda. Dal punto di vista delle statistiche, i numeri contano e lo raccontano. Dicono che non segna, ha giocato molto poco e ha avuto un infortunio. Va via Brekalo che non segnava mai, e ne arriva uno che non lo fa molto e non gioca da un po'. Italiano voleva giocatori pronti, è una scommessa e non credo possa essere contento. Non mi sembra un rilancio da parte della società. Non vedo grande voglia, se la Fiorentina avesse avuto un colpo, lo avrebbe già messo a segno. Son convinti di avere il frigo pieno. La partita di Riad però ha evidenziati che la squadra ha dei problemi e ultimamente anche di identità. Qualcosa serve, per forza di cose, per mantenere il quarto posto e lottare sugli altri fronti che a breve riprenderanno. Bisogna poi vedere se andrà via Ikonè, ma mi aspetterei qualcosa di sostanzioso da un esterno, a livello di numeri. Italiano è stato zitto quando hanno ceduto Vlahovic o non riscattato Torreira, è un'aziendalista che però nel chiuso delle stanzechiede qualcosa. Abbiamo questi dieci giorni per capire se la società ha voglia di fare il salto di qualità, oppure sta bene così. Altrimenti ci rimane da applaudire il Viola Park. Le strutture, per carità - anche lo stadio - sono importanti, ma non sono tutto.
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