Errare è umano, perseverare diabolico: Italiano, ricordi… Kalinic?

Errare è umano, perseverare è diabolico.Italiano impari dai suoi predecessori. Per i veri tifosi e appassionati di Fiorentina, la stagione in corso, per il momento, ricorda in parte la stagione 15/16, con Paulo Sousa al primo anno sulla panchina viola. Squadra con tanti giocatori di qualità (Kalinic, Ilicic e Borja in attacco, per citarne alcuni) che proponeva un calcio innovativo, espresso da un 3-4-2-1 di puro divertimento, con gli esterni di centrocampo (Marcos Alonso e Blaszczykowski) che si trasformavano in vere ali d'attacco, due mediani di rottura e impostazione (Vecino e Badelj) e una difesa a 3 molto rocciosa (Roncaglia, Gonzalo e Davide Astori).

L'inizio di stagione

Molto scetticismo ci fu quella stagione durante il mercato estivo. Il cambio da Montella a Sousa provocò molti dubbi alla piazza, visti i tre piazzamenti consecutivi al 4° posto ottenuti dal tecnico campano. L'inizio di stagione però fu clamoroso. Ben 6 vittorie nelle prime 8 giornate di campionato, battendo squadre come Milan, Atalanta e Inter, in quello storico 1-4 a San Siro. Il confronto con l'attuale Fiorentina regge eccome, visto che la squadra di Italiano ha ottenuto solamente 1 punto in meno, affrontando anch'essa 3 big match (Inter, Atalanta e Napoli)

E arrivò l'Empoli...

13° giornata di campionato. Al Franchi si sfidano Fiorentina e Empoli per il consueto derby toscano. I viola arrivano alla partita da primi in classifica, con 3 vittorie consecutive alle spalle e 27 punti in classifica dopo sole 12 giornate (media del 2.25 p/p). Paulo Sousa stravolse la formazione. Passò dal suo 3-4-2-1 a un 4-3-3, mettendo in panchina Kalinic, Ilicic e Badelj (i 3 calciatori più in forma) e facendo partire titolari Babacar, Rebic e Mario Suarez. Fine primo tempo, 0-2 per l'Empoli, con gol di Livaja (su assist di Saponara) e Buchel. A inizio ripresa, per recuperare la partita, Paulo Sousa tolse Rebic e Mario Suarez, per far entrare Kalinic e Bernardeschi, creando cosi un 11 spregiudicatissimo. Al 61' la partita era già stata recuperata, grazie alla doppietta del bomber croato, che nel finale colpì una clamorosa traversa, che avrebbe significato rimonta completata.

Italiano, sai cosa fare

Beh, la situazione non è cosi tanto diversa, anzi. A Firenze lunedì arriva l'Empoli. La Fiorentina arriva alla gara da 3° in classifica, a pari merito con la Juventus, con 2 vittorie consecutive alle spalle e con 17 punti in 8 giornate(media del 2,12 p/p). Paulo Sousa all'epoca commise un errore. Sottovalutò la partita, schierando una formazione "B", non si sa se per le fatiche europee o per altro, ma il pareggio in casa con l'Empoli da primo in classifica non venne digerito bene dai tifosi viola, che si sarebbero aspettati finalmente il tanto atteso salto di qualità, passando da una semplice rivelazione a un assoluta certezza del campionato. Italiano, sai cosa fare, per non ripetere il passato e soprattutto per dimostrare a Firenze che questa squadra può sognare davvero in grande.

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