Di Biagio elogia Mandragora: “Senza infortuni era un perno in Azzurro”

Gigi Di Biagio è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno dove ha detto la sua sulla Fiorentina:

Il modo di giocare coraggioso della Fiorentina porta ad esporsi a rischi, la squadra accetta l'uno contro uno e dietro e senza letture di un certo tipo può succedere quel che abbiamo visto domenica. Ma Italiano ha dato una grande mentalità e ha coinvolto tutto il gruppo squadra. Il campionato è di altissimo livello nonostante l'inizio stentato. La gestione stagionale è eccezionale. La partita col Lech farà scuola, nulla è scontato e l'esperienza fatta sarà molto importante. Italiano? I suoi principi mancano difficilmente, indipendentemente dai cambi tattici, la squadra è sempre bella. La voglia di andare allo stadio la dice lunga.

I singoli

Dodò? A livello europeo è un terzino moderno, mi piace, attacca ed ha coraggio. Normale che possa migliorare in fase difensiva, ma va bene così. Centrocampo Viola? La diversità permette di cambiare e dormire tranquilli. italiano la scelta più importante che ha fatto è sull'attaccante. In mezzo al campo può giocare come vuole invece, sono tutti giocatori di alto livello. Mandragora? Stravedo per lui, l'ho fatto giocare a 17 anni in Under 21. Senza gli infortuni era già stabilmente in Nazionale maggiore. Ha tutto per arrivare ancora più su.