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Da DDR a Biglia al Borja 2.0. Per il centrocampo del futuro si cerca (anche) l’esperienza

I nomi più gettonati per il centrocampo che verrà condividono lo stesso profilo: sono esperti, conoscono Montella e potrebbero contribuire alla costruzione del nuovo spogliatoio

Simone Torricini

"Il mercato della Fiorentina non è ancora entrato nel vivo, ma i tavoli più urgenti sono già stati imbastiti e le indiscrezioni delle ultime settimane rendono bene l'idea di quale siano le priorità del club. A centrocampo, forse il reparto più critico della rosa della scorsa stagione, il rompete le righe di fine stagione ha dimezzato i ranghi: se ne sono andati Nørgaard, Gerson e Fernandes, e come è noto si trova sul piede di partenza – in attesa di capire quale sarà la sua destinazione – pure Jordan Veretout. Al momento, escludendo l'atteso Zurkowski e i primavera che Montella vorrà portare con sé in ritiro, gli unici superstiti in mediana sono Dabo e Benassi. E manca, come è mancato l'anno scorso, un giocatore di esperienza, un centrocampista come fu Massimo Ambrosini a metà del primo triennio di Montella.

"Non è un caso che proprio il centrocampo sia il reparto verso cui la nuova dirigenza sta rivolgendo in particolare la sua attenzione. E non è un caso neppure che i nomi più gettonati siano quelli di giocatori esperti, in là con gli anni, e proprio per questo potenziali cardini di uno spogliatoio che due anni dopo l'ultima grande diaspora – estate duemiladiciassette – si rinnoverà in molte delle sue facce. Profili ad esempio con le caratteristiche di Borja Valero, che di anni ne ha 34 e nelle ultime due stagioni all'Inter ha messo insieme 75 presenze. Sul suo conto è intervenuto ieri l'agente Alejandro Camano per smentire le voci che lo volevano lasciare Milano per fare ritorno nella sua 'vera' casa in Italia, e anche il Corriere della Sera lo ha ribadito sul giornale di oggi.

"Oppure De Rossi, 36 anni fra poco meno di un mese. Montella e Pradè lo conoscono bene e, come raccontavamo su queste pagine pochi giorni fa, avrebbero tutti gli argomenti per convincerlo a transitare per almeno un anno da Firenze e dare il suo contributo nel nuovo spogliatoio. Infine Lucas Biglia: meno datato degli altri due (33 anni compiuti lo scorso gennaio), l'argentino da un biennio al Milan senza infamia e senza lode in cui ha avuto l'occasione di incrociare proprio Vincenzo Montella – che avrebbe proposto recentemente di fare un tentativo per portarlo a Firenze. Il filo conduttore è immediato: tra Borja Valero, De Rossi e Biglia c'è anzitutto il tecnico viola. Che deve ricostruire da zero, o quasi, il centrocampo che verrà, e vorrebbe irrobustirlo con un elemento d'esperienza che possa dargli una mano.

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