L'ex allenatore di Lazio e Fiorentina Delio Rossi è intervenuto al "Pentasport" di Radio Bruno:
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D. Rossi: “Risultati altalenanti? Ci vuole equilibrio. Su Firenze e Italiano…”
Siamo all'inizio ma ci sono state già tante partite, le rose non sono amalgamate ancora del tutto ed ecco che allora i risultati altalenanti sono normali. Questo vale sia per la Fiorentina che per la Lazio, poi il gioco viola è molto dispendioso ed i calciatori devono stare fisicamente al mille per mille. Scendere in campo ogni tre giorni può essere anche considerato il bello del calcio attuale ma non è semplice. Dobbiamo aspettare altre tre-quattro partite per dare i primi giudizi sulle squadre. Come si regge la pressione in una città come Firenze? Non dire bugie e far parlare i fatti, non le parole. Anche perché, poi, gli allenatori vengono giudicati solo e soltanto per i risultati ottenuti. L'alternanza in alcuni ruoli delicati? Per quanto riguarda il portiere per me ci devono essere gerarchie ben definite, per l'attaccante il discorso è diverso. Nzola e Beltran stanno vivendo un momento delicato, l'argentino in particolare deve adattarsi e capire il calcio italiano visto che arriva da un mondo diverso, ha bisogno di tempo. Ci vuole equilibrio nei giudizi da parte di tutti, Italiano è bravo e quello che ha se l'è guadagnato sul campo, si sta giocando una chance importante in una squadra importante, poi può portare anche tante novità tattiche ma verrò sempre giudicato per i risultati che ottiene, come tutti gli altri allenatori.
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