news viola

Corvino, Pradè e le pianticelle: se il raccolto vale (almeno) quanto la semina

Il merito dell'esplosione di Castrovilli, Sottil e compagnia va condiviso. Ma questa Fiorentina ha avviato una nuova politica...

Simone Bargellini

La cara vecchia questione delle "pianticelle". Tema portante del vocabolario di Corvino, rispolverata di recente anche da Pradè. Del resto la nuova Fiorentina poggia le sue basi su alcuni grandi saggi (Ribery, Pezzella, Caceres, Badelj) ma anche sui tanti giovani cresciuti nel vivaio della Fiorentina. Da Chiesa a Castrovilli, passando per Sottil, Ranieri e Venuti. Insomma dando a Cesare quel che è di Cesare, è doveroso riconoscere dei meriti al precedente responsabile dell'area tecnica, a prescindere dal giudizio sul suo operato complessivo. Ma se la semina è importantissima, non è da meno il raccolto. E su questo, in passato, le cose non sono riuscite benissimo. Do you remember Mancini, Zaniolo e compagnia?

Non vogliamo riaprire vecchie ferite, quanto semmai evidenziare che non era scontato puntare sul 'fatto in casa' come si è scelto di fare quest'anno. Scoprendo che ci possono essere delle risorse anche laddove non si vede subito un campione. Prima si preferiva perdere un Piccini per poi dover comprare un Gaspar o un Diks, lasciare andare Mancini e pagare un De Maio, regalare Capezzi per poi investire su un Cristoforo. La nuova linea tracciata da Commisso e Pradè sembra diversa: ottimizzare l'utilizzo dei giovani viola, così da concentrare gli sforzi di mercato sui calciatori che possano far fare il salto di qualità alla Fiorentina. E magari va a finire che ti ritrovi un Castrovilli tra le mani... E SONO IN ARRIVO I NUOVI CONTRATTI

https://www.violanews.com/ex-viola/corvino-torna-a-parlare-deciso-io-di-andare-via-decisione-giusta-nei-confronti-dei-dv-ci-ho-rimesso/

tutte le notizie di