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Vanoli (conf): “La strada è più che lunga. Parole Dzeko? Finalmente!”

Tommaso Ormini
Paolo Vanoli, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sfida con l'AEK Atene

Paolo Vanoli, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sfida con l'AEK Atene. Ecco le sue parole:

Oggi un passo indietro, cos'è successo? Inoltre le parole di Dzeko...

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"Quando parlavo di esperienza, parlo di chi ha vinto in Premier, in Bundesliga etc...Finalmente vedo un giocatore che difende la squadra, abbiamo fatto un piccolo passo, era quello che cercavo. Come allenatore vorrei sempre vincere, ma questo non è possibile. È sempre fare su e giù, la strada è più che lunga. Stasera non abbiamo performato come ci siamo preparati, la squadra aveva voglia di fare. Dobbiamo toglierci un po' di paura e andare a cercare anche la fortuna. Non mi è piaciuto che volevamo risolvere le cose individualmente. Non c'è un giocatore che lo possa fare, dobbiamo essere lucidi e giocare da squadra. In queste partite ho visto tanta buona volontà"

Sul modulo

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"Non è quello, alla fine ho messo Gudmundsson a fare la mezz'ala, le due punte, Fazzini largo per crossare. Dobbiamo essere tignosi e abbassare la testa"

La preoccupazione maggiore adesso qual è?

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"Più mentale che fisica. Sto cercando di fare capire ai miei ragazzi che l'errore fa parte della vita. Sull'azione del gol abbiamo perso palla e ho visto gente troppo affranta, serve migliorare su questa cosa. So che c'è tanto da lavorare, mi dispiace per i miei giocatori per la pessima prestazione. Adesso dobbiamo guardare al domani, al lavoro al Viola Park"

Sui cambi

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"Alcune volte facciamo troppo per aiutare la squadra, uno entra e, per generosità, vuole dare tutto per cambiare la situazione. Serve più lucidità e fare le scelte giuste, non fare troppo. Nicolussi troppi tocchi per girare palla, oppure palla semplice abbiamo voluto fare la giocata più difficile. Dobbiamo invertire piano piano questo aspetto negativo. Un tiro prendo gol, due gol fuorigioco, non è facile. Con la Juventus, una squadra che ti pressa, è più facile velocizzare il gioco, invece contro una squadra che ti aspetta, devi velocizzarlo da solo. A dicembre sarà il mese della verità, ci saranno contro squadre dove per forza dovrai fare punti"