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Vanoli (conf): “Fagioli deve fare l’ultimo step e non piangersi addosso”

Matteo Bardelli Redattore 
Le parole dell'allenatore della Fiorentina, Paolo Vanoli, al termine della partita pareggiata 1-1 contro la Juventus

L'allenatore della Fiorentina, Paolo Vanoli, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara pareggiata contro la Juventus alla sua prima al Franchi. Le sue parole:

Sulla prestazione e i segnali

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Il risultato penso che sia importante per il morale e per la nostra gente. Serviva una prestazione di questo tipo, dobbiamo ripartire da questo. Ai ragazzi ho fatto i complimenti, questo un altro piccolo mattoncino. Dobbiamo lavorare, testa bassa. L'obiettivo è cambiato, adesso è la salvezza. Mi aspettavo un primo tempo come questo, siamo entrati con un po' di paura. Gli ho detto che non dovevano averne. nella ripresa ho visto una grande reazione. A Parisi faccio i complimenti e anche a chi è entrato, perché sono entrati con lo spirito giusto.

Su Kean

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Stasera ha dimostrato per l'ennesima volta di essere un leader e l'attaccamento per la maglia. Stasera ha fatto una prestazione da campione. Noi dobbiamo essere più bravi a servire meglio i nostri attaccanti, anche se giocando ogni tre giorni non è facile lavorarci. Kean ha dimostrato tante cose, anche nella sofferenza per aiutare tutta la squadra. Lo stesso Piccoli deve imparare a giocare meglio accanto a Kean e stasera si è visto, potevano trovarsi meglio. Gudmundsson ha un altro tipo di gioco. Ci sono tante caratteristiche che possiamo sfruttare e migliorare.

Sulla prova dei giocatori che avevano giocato meno fino ad ora

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Tutti importanti? Io ho avuto la fortuna di fare quasi dieci anni nei settori giovanili della Nazionale. Quando un giovane mi dà qualcosa io mi fido. Poi è normale che possano commettere degli errori, però sono entrati con grande personalità (Fortini, Kouadio). Sono contento per loro.

Sulla mentalità della squadra

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Dobbiamo essere provinciali. Mi dispiace perché negli ultimi anni sono stati fatti grandi sacrifici da parte del presidente, ma la realtà adesso è questa. Devi sapere soffrire. Questa sera ho visto una squadra che voleva soffrire e questo è un grande segnale, perché siamo lì, non dobbiamo nasconderci. Adesso c'è la Conference, ma io devo pensare a domani. La strada quest'anno sarà lunga, ci saranno alti e bassi. Dovremmo essere bravi noi a tenere tutti vicino. E stasera lo si è visto.

Su Fagioli

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Gli ho parlato. Io sono abituato a dare fiducia totale, ma dopo voglio essere contraccambiato. Deve fare l'ultimo step, ovvero di non piangersi addosso. Io ho solo una maglia e uno se la deve sudare. Stasera ha fatto troppi retropassaggi, perché un giocatore come lui può guardare avanti. Deve saper sfruttare meglio le sue qualità. L'ho scelto perché mi andava a servire meglio le punte. Ha risposto, e questo mi fa piacere, però deve continuare. Per me può fare il play, però anche la mezzala di palleggio è il suo vestito. In questo momento devo partire dalle cose semplici.

Su coro della Fiesole "Vi vogliamo così" e cosa dirà alla squadra domani

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I tifosi avevano ragione a criticarci. Dovevamo essere noi i primi a fare il passo verso di loro. Il tifoso vuole prima di tutto quello che abbiamo fatto vedere stasera. I ragazzi oggi hanno fatto un passo verso di loro. Questo campo deve diventare infuocato, qualcosa di nostro. Dobbiamo fare di più.