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Ranieri: “Non dormiamo la notte, le offese non mi toccano. Siamo stufi”

Matteo Torniai Redattore 
La conferenza stampa del capitano della Fiorentina alla vigilia della sfida di Conference League contro la Dinamo Kiev

Luca Ranieri, difensore della Fiorentina, parla in conferenza stampa al fianco di Vanoli alla vigilia della sfida con la Dinamo Kiev di Conference League. Qui di seguito le sue dichiarazioni:

La fascia da capitano? "E' parecchio tempo che sono al centro del dibattito. In questa situazione il primo responsabile è il capitano. Posso fare molto di più dentro e fuori dal campo. Nello spogliatoio ci sono molti che mi stanno insegnando a gestire un gruppo: da Edin Dzeko a Robin Gosens fino a Pablo Marì. E' il primo anno che vivo una situazione così. Le offese che ricevo non mi toccano. Non mi cambiano molto. Resto sulla mia strada, magari sbagliando. Essere capitano è un onore".

Sul rendimento della squadra: "Siamo consapevoli della situazione in cui ci troviamo. Basta alibi. Stiamo avendo dei confronti bellissimi. Noi giocatori i primi responsabili. Non stiamo rendendo. Ci proviamo, ma ci manca sempre qualcosa. Abbiamo massima fiducia in Vanoli. Non nel breve magari, ma un domani ritroveremo il sorriso".

Sulla gara col Sassuolo: "Abbiamo fatto un grande inizio. Dopo il gol preso ci siamo spaventati. Abbiamo però grandi giocatori e grandi valori. Domani dobbiamo dimostrare che ci siamo. Ci siamo stufati della situazione. Come il mister non dormiamo la notte".

Paura? Si vede. Se siamo in questa situazione più di un motivo ci sarà. L'insicurezza è dettata dal momento. I confronti che abbiamo avuto ci porteranno a fare grandissime partite".

Come si passa dai grandi obiettivi di quest'estate alla lotta salvezza? "Trovare una risposta al momento che viviamo è difficile. Siamo consapevoli del momento da qualche settimana. Dopo il primo episodi che ti capita a sfavore entrava a tutti (me compreso) grande insicurezza. Siamo uniti per risollevare il tutto. Stiamo soffrendo. Vogliamo tornare al campo col sorriso".