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Commisso: “Palladino un figlio, Comuzzo scelta mia”. Poi duro sulla contestazione

Commisso: “Palladino un figlio, Comuzzo scelta mia”. Poi duro sulla contestazione - immagine 1
Commisso parla in occasione della conferenza stampa di fine stagione
Redazione VN

Valutazione sugli obiettivi raggiunti e mancati, volontà di investimento per il futuro e prospettive di crescita della società. Questi e tanti altri argomenti saranno affrontati proprio dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso in occasione della conferenza stampa di fine stagione. Il presidente viola parlerà in collegamento dagli Stati Uniti e risponderà alle domanda della stampa assieme ai due direttori, Ferrari e Pradè.

Abbiamo detto che volevamo fare meglio dell'anno passato e siamo arrivati al sesto posto per la prima volta nella mia gestione e negli ultimi 10 anni, credo che con tutti gli imprevisti il bilancio sia buono.


Migliorare ancora

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Sicuro, come l'anno scorso: anche l'anno prossimo vogliamo fare meglio di questo. Siamo stati sfortunati, in dieci degli ultimi undici anni con 65 punti si andava in Europa League.

Palladino

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Pradè e Ferrari sono venuti da me e mi hanno proposto di estendere il contratto, io ho accettato di buon grado e così è andata. Ho un bel rapporto con lui, è come un figlio: è stato un anno difficile per lui e spero che il Signore lo aiuti. Spero che i tanti problemi che ha avuto in questa stagione gli servano come lezione per andare avanti.

Solco con i top club

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Dalla prima settimana che sono arrivato qua penso la stessa cosa: senza lo stadio non si possono avere certi ricavi, senza ricavi non si alza la competitività. Non possiamo ambire a fare meglio di queste squadre come obiettivo, ma certo ci possiamo provare. Mi arrabbio quando ci sono polemiche sulla classifica, nessuno si è mai adoperato per aiutare la Fiorentina a guadagnare di più, c'è il Fair Play Finanziario.

Pradè

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Credo che ti terrò, Daniele! (si rivolge a lui, ndr). Sono soddisfatto, siamo pochi ma siamo bravi.

Bologna sì e Firenze no

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A Bologna i Saputo ci sono da dieci anni, ma cosa hanno fatto nei primi otto?

Contestazione

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Ho letto molti commenti, ho letto una gran quantità di opinioni dei tifosi, che non sono solo quelli della Curva Fiesole e ce ne sono tanti altri che non la vedono come i ragazzi della curva. Si può pensare tutto quel che si vuole, ma non si può cambiare il modo in cui stiamo portando avanti la Fiorentina. Queste cose non si devono fare. Mi hanno dato fastidio quegli striscioni contro Pradè e Palladino, è ingiusto quando hai fatto meglio dell'anno passato e a parte la Coppa Italia sei arrivato in fondo.

Comuzzo

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La "colpa" di averlo tenuto me la prendo io, sono io che l'ho voluto tenere. E' stata una mia decisione.

Ambizione

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L'ambizione che abbiamo l'abbiamo dimostrata, nessuno ha detto che saremmo andati in Champions League quest'anno.

Critiche e saluti

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Ci sono tantissime persone che vogliono il bene della Fiorentina, tifosi e giornalisti. Io mi scaglio solo contro una piccola minoranza. Ringrazio i direttori, ci vediamo di persona credo non prima di settembre.