Com’è stato il clima in città nei giorni che hanno preceduto la gara?
—"La nostra gente ci è vicina, sentiamo un forte sostegno. A Firenze avremo tanti tifosi al nostro fianco e questo ci dà ancora più motivazione."
De Gea è sembrato insuperabile all’andata. Quanto è difficile segnare contro di lui?
—"È un portiere di altissimo livello e lo ha dimostrato pienamente. Come ha detto anche Mandragora: è stato fenomenale. Ha dovuto superarsi in più occasioni ed è stato davvero impeccabile."
C’è un giocatore della Fiorentina che ti ha colpito più degli altri?
—"Più che rimanere sorpresi, eravamo già consapevoli della loro forza. La squadra ha tante individualità di qualità e proprio questo rende difficile indicare un solo nome."
Che impressione ti ha fatto lo stadio Franchi? Ti piacerebbe lasciare il segno lì?
—"Ogni trasferta per noi è qualcosa di speciale, perché non siamo abituati ad ambienti così suggestivi. Giocare in uno stadio iconico come il Franchi è stimolante. Ho segnato in campo avverso sia contro l’APOEL che contro il Lugano: sarebbe fantastico riuscirci anche domani."
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