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FLORENCE, ITALY - MAY 14: Rocco Commisso president of ACF Fiorentina gestures during the Serie A match between ACF Fiorentina and Udinese Calcio at Stadio Artemio Franchi on May 14, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato in esclusiva a Diretta.it nel giorno dell'apertura del raduno al Viola Park:
“Sono ancora deluso dalle due sconfitte, ma guardo al futuro con fiducia. Abbiamo ottenuto un buon piazzamento in campionato, partecipato alle competizioni europee e dimostrato di avere una squadra talentuosa e in crescita", esordisce il patron, che batte sulla necessità di imparare da quel che è successo a Roma e a Praga.
"Considero la seconda metà un risultato straordinario. Tutto quello fatto in quella parte di stagione mi ha dato fiducia nel rinnovare il contratto di Italiano. Lui voleva rimanere con noi e questo mi ha dato maggiore spinta nel confermarlo". A Commisso piace considerare la stagione 2022-23 come in Argentina, con Apertura e Clausura, l'ultima delle due da record con 33 punti. Si torna sull'affare Vlahovic e Chiesa considerato una grandissima operazione se confrontata con i rendimenti di Jovic e Cabral, mentre su Parisi arriva un "Non so nulla, non parlo".
“Di stadio non voglio più sentirne parlare, aspettiamo di sapere cosa decidono” afferma Commisso ribadendo l'importanza di una visione a lungo termine e di investimenti nel calcio italiano. La Fiorentina per competere a livello internazionale e attrarre i migliori talenti deve aumentare i ricavi. Oggi quelli viola sono di 100 milioni, mentre la media delle prime 20 squadre europee è di oltre 400 milioni di euro. La modernizzazione degli stadi e delle infrastrutture è fondamentale per garantire un futuro solido per il calcio italiano. Chiedo al Governo di impegnarsi maggiormente in questo settore e di creare un ambiente favorevole alla crescita del nostro sport. Il calcio è una delle industrie più grandi del nostro Paese".
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