Italiano e il mercato
—"Considero la seconda metà un risultato straordinario. Tutto quello fatto in quella parte di stagione mi ha dato fiducia nel rinnovare il contratto di Italiano. Lui voleva rimanere con noi e questo mi ha dato maggiore spinta nel confermarlo". A Commisso piace considerare la stagione 2022-23 come in Argentina, con Apertura e Clausura, l'ultima delle due da record con 33 punti. Si torna sull'affare Vlahovic e Chiesa considerato una grandissima operazione se confrontata con i rendimenti di Jovic e Cabral, mentre su Parisi arriva un "Non so nulla, non parlo".
Stadio
—“Di stadio non voglio più sentirne parlare, aspettiamo di sapere cosa decidono” afferma Commisso ribadendo l'importanza di una visione a lungo termine e di investimenti nel calcio italiano. La Fiorentina per competere a livello internazionale e attrarre i migliori talenti deve aumentare i ricavi. Oggi quelli viola sono di 100 milioni, mentre la media delle prime 20 squadre europee è di oltre 400 milioni di euro. La modernizzazione degli stadi e delle infrastrutture è fondamentale per garantire un futuro solido per il calcio italiano. Chiedo al Governo di impegnarsi maggiormente in questo settore e di creare un ambiente favorevole alla crescita del nostro sport. Il calcio è una delle industrie più grandi del nostro Paese".
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