Cecchi: “Stemma? Ero preoccupato, ma ha prevalso la passione di Firenze”

Il giornalista Stefano Cecchi, autore delpodcast "Violitudine", è intervenuto sulle frequenze di Radio Bruno, nel corso di "A pranzo con il Pentasport"

Il nuovo logo? Dico la verità: fino a ieri sera ero preoccupato. Alla fine però, pur nel rinnovamento, si è scelto di salvaguardare la storia con un simbolo che rimanda a grandi vittorie. Potrei dire che non mi piace molto quella "V" così grande, ma la metto in secondo piano rispetto alla bellezza del giglio della nostra città, della nostra passione. Nazionale? Ieri sera ero molto triste, nonostante non segue abitualmente le partite dell'Italia. Basta guardare alla "stranierizzazione" del campionato, mettendo insieme i pezzi viene fuori la crisi della nostra Serie A. Gli attaccanti delle prime sei squadre non sono italiani, i primo è Immobile che gioca nella Lazio.